Seppur inviata da mittenti diversi l’email che segue è uguale ad una ricevuta nei giorni scorsi ed è evidente che cliccare sul link non sarebbe una buona idea.
Ritengo si debba essere veramente frettolosi e superficiali per cascarci, ma come scriveva giorni fa Paolo Attivissimo, questi ragionano sui grandi numeri e quindi inviando messaggi come piovesse, prima o poi uno abbocca.
Tuttavia basta farsi la domanda: se la mia posta elettronica ha il dominio xy.com, chi è questo che mi scrive?
Poi in seconda battuta, ha scritto all’indirizzo info@__ indicato sul sito aziendale, ma che in concreto è un indirizzo alias di quello reale che serve per l’appunto per un primo contatto e, come in questo caso, per filtrare i messaggi malevoli.
Se tu fossi realmente il mio fornitore di posta elettronica, avresti scritto (in italiano, peraltro) al mio indirizzo reale. 😉
Ed infine i messaggi intestati genericamente all’indirizzo di posta, sono sempre sospetti. Se sei chi dici di essere, allora mi conosci e mi chiameresti per Nome & Cognome.
Per cui, prima ti identifico come Posta indesiderata e poi ti cestino.