Come dicevo nel titolo, c’è molta disinformazione circa l’Area B in vigore a Milano dal 25 febbraio, tuttavia in giro per la città vedo i cartelloni che riassumono in poche parole chi non può entrare in città, eppure molti navigano a vista.
Per quanto riguarda i giornali online, tutti quelli che ho letto pubblicano quanto indicato sul sito del Comune, se non fosse che secondo me la cosa poteva essere gestita più chiaramente, come spiegavo giorni fa in questo post: La mia auto è Euro 4 a benzina, posso entrare nell’Area B? Dipende…
Al solito tutti copiano e non approfondiscono … e tu chiamala Informazione.
In ogni caso, perlomeno alla radio che ascolto io, sento spesso gli spot che annunciano l’arrivo di Area B; in ogni caso, però, se fossi stato nei panni del Comune di Milano, avrei inviato in tempo utile una lettera informativa ai milanesi oppure ai vari condomini in modo che potesse essere appesa in bacheca.
Uno dei dipendenti mi chiede se lui può venire al lavoro senza problemi e visto che ha un’ibrida gli dico di si; vero che un altro viene con i mezzi pubblici, tuttavia gli chiedo se lui avrebbe problemi a circolare con Area B e mi dice che non lo sa. (!)
Ha un’auto a benzina del 1998, Euro 2, per cui fino al 1° ottobre 2022 potrà accedere.
Resta il fatto che sino ad ora non ho incontrato uno che sapesse quali sono i limiti del provvedimento, ma il problema è più importante quando ad ignorare il tutto sono quelli che con i mezzi ci lavorano.
Ieri è passato un vettore e gli ho chiesto se lui può accedere in Area B e non lo sa (!); poi mi ha detto che il camion è Euro 3, ma ha ordinato il Fap (9000 €) e diventerebbe come Euro 5, ma è da settembre che lo aspetta.
Insomma, sei un addetto ai lavori ed il tuo camion è Euro 3, allora la tua attività lavorativa potrebbe subire uno stop, per cui devi stare sul pezzo e non affidarti a quanto ti hanno detto in carrozzeria piuttosto che al bar; comunque sia in calce al post ci sono le informazioni per i mezzi di trasporto cose.
Quindi il Comune tutto sommato informa, ma forse la gente non recepisce…
Clicca QUI per verificare, con il numero di targa, se la tua auto può accedere ad Area B.
Eventuali richieste di chiarimento devono essere trasmesse qui: MTA.AreaB@comune.milano.it
Per consultare la mappa interattiva con indicati i varchi e le telecamere, clicca QUI.
Le informazioni che seguono sono tratte sia da Altroconsumo sia dal Comune di Milano.
Per agevolare gli automobilisti e affinché tutti siano informati, dall’entrata in vigore del provvedimento, ciascuno disporrà di 50 giorni di libera circolazione e, al primo accesso, riceverà una lettera dal Comune con invito a iscriversi al portale per controllare e gestire la propria posizione.
Anche in caso di utilizzo quotidiano del veicolo, la comunicazione arriverà quando il proprietario del veicolo avrà a disposizione circa altri 20 giorni di accesso per il resto dell’anno, quindi, in tempo per adeguarsi alla nuova disciplina senza essere sanzionato.
Dal secondo anno (2020) di entrata in vigore del provvedimento, per ciascuna classe ambientale:
I residenti e imprese di Milano disporranno di 25 giorni all’anno di ingresso libero.
Tutti gli altri 5 giorni all’anno di ingresso libero.
Per usufruire di questi ulteriori ingressi gratuiti bisognerà registrarsi sul sito del Comune di Milano, ma al momento l’amministrazione non ha ancora spiegato le modalità per farlo e non esistono indicazioni a riguardo.
Divieto di ingresso per i veicoli maggiormente inquinanti: dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 19:30 (escluso i festivi).
Chi non potrà entrare dal 25 febbraio 2019:
Autovetture Euro 0 benzina.
Autovetture Euro 0, 1, 2, 3 diesel senza FAP.
Autovetture Euro 3 diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione > 0,025 g/km oppure senza valore nel campo V.5 carta circolazione. In assenza di valore nel campo V.5, è possibile dimostrare la conformità alla disciplina di Area B attraverso il certificato di omologazione rilasciato dalla casa produttrice del veicolo.
Autovetture Euro 0, 1, 2, 3 diesel con FAP after-market con classe massa particolato inferiore a Euro 4.
Autovetture a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 0, 1, 2.
Motoveicoli a due tempi di classe Euro 0, 1.
Ciclomotori a due tempi di classe Euro 0, 1.
Veicoli per trasporto cose – veicoli che NON possono entrare
Euro 0 benzina
Euro 0, 1, 2, 3 diesel leggeri (N1)
Euro 0, I, II, III diesel pesanti (N2-N3) senza FAP
Euro 3 diesel leggeri con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione > 0,025 g/km oppure senza valore nel campo V.5 carta circolazione (In assenza di valore nel campo V.5, è possibile dimostrare la conformità alla disciplina di Area B attraverso il certificato di omologazione rilasciato dalla casa produttrice del veicolo)
Euro III diesel pesanti (N2-N3) con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione > 0,025 g/km oppure senza valore nel campo V.5 carta circolazione (In assenza di valore nel campo V.5, è possibile dimostrare la conformità alla disciplina di Area B attraverso il certificato di omologazione rilasciato dalla casa produttrice del veicolo)
Euro 0, 1, 2, 3 diesel leggeri (N1)
Euro 0, I, II, III pesanti (N2-N3) con FAP after-market con classe massa particolato inferiore a Euro 4 / IV a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 0, 1, 2 e Euro I, II