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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Un libro: Divorare il cielo

“Sono cresciuti con le radici troppo corte. Prima o poi una folata di vento li strappa e se li porta via. Ma Cosimo non sapeva quello che sapevamo noi: che le piante cresciute al sicuro nei vasi, con le radici lunghe che girano tutto intorno, non si adattano alla terra. Soltanto quelle con le radici libere, estirpate giovani in inverno, ce la fanno. Come noi “ …

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Testi & foto di Mikychica.lettrice 

È stato facile immedesimarsi in questi quattro amici, fratelli, che condividono la mia stessa terra, le stesse piantagioni, le distese immense di ulivi, le radici e la storia dell’amata Puglia.

Chi sono Bern, Tommaso e Nicola, sono cresciuti assieme, grazie a Cesare hanno avuto la possibilità di avere una famiglia, di avere una fede. Nella masseria si collabora, si prega, si leggono salmi, e qui che arriva Teresa, che vive a Torino.

Nonostante l’impostazione rigida della religione faranno le loro scoperte sessuali ed emozionali. Ma l’amore tra Bern e Teresa sboccerà a distanza di anni quando Bern intraprende un cammino ideologico, ambientalista. Insieme vivranno in questa masseria vivendo esclusivamente dei prodotti che la terra dona.

Qui entra in gioco il carattere di Bern che segue le sue pulsioni e passioni senza domandarsi se tutto ciò possa avere conseguenze negative.

Un libro complesso che si struttura tra presente e passato ed è costituito da un fortissimo intreccio, da forti legami di sangue, d’amore e di amicizia. Un libro sulla vita e sulla verità. La verità ricercata ed osannata.

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 26 marzo 2019 da in L'angolo dei libri - le nostre recensioni con tag , , , , .
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