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Nubifragio mattutino a Milano e le strade…

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Due parole al volo…

Questa mattina, intorno alle 6.30, un nubifragio che ho incontrato verso Settimo Mil.se e che poi si è sfogato al meglio su Milano.

Il risultato è ovvio: strade allagate nelle zone San Siro e Sempione;

Mi sono dopo fermare un paio di volte per ragionare sul percorso migliore da fare ovvero evitando Viale Marche nel caso il Seveso uscisse ed altre strade con sottopassi che potevano allargarsi.

Sono arrivato al lavoro 30 minuti dopo. I tombini non scaricano con un temporale, figuriamoci con un nubifragio, ma l’acqua alta me la aspetto a Venezia, non a Milano, ma d’altro canto sono più di 20 anni che trovo sempre le stesse zone allagate, per cui il problema c’è, ben radicato e nessuno lo risolve.

Strade allagate, come guidare?

Con prudenza evitando di sollevare ondate d’acqua o dentro a mentta e chi se ne frega?
Leggi:  Se la strada (di Milano e non) è allagata, ecco i consigli di guida…
Ringrazio il tassista in Prius che ha scelto la seconda ed ha alzato un’onda che si è scaricata sul mio parabrezza; io andavo piano e certi comportamenti me li aspetto, ma certi potrebbero spaventarsi e reagire in maniera scomposta.
Resta il fatto che dopo 10 metri il tassista ha dovuto ridurre la velocità, volente o nolente, per cui… 😉
Questo post ha sempre la sua importanza, così come la distanza di sicurezza, questa sconosciuta: Piove, che fare? Ah si, ridurre la distanza di sicurezza…
P.S. La foto è di repertorio, tratta dal mio archivio.
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