È il 1937 quando Fosco Maraini parte per il Tibet, in compagnia di una cagnolina incontrata per caso, Drolmà.
Un’epopea incredibile, che lo porterà a camminare e a guardarsi intorno con curiosità, aprendo gli occhi su un universo in cui regnano la natura, i popoli, le religioni, l’arte e la bellezza in tutte le sue forme. Maraini all’epoca ha solo venticinque anni, ma il suo modo di guardare il mondo è già quello dei suoi libri più maturi, così come la capacità di coinvolgere i lettori in un viaggio nei paesaggi naturalistici e umani del pianeta.