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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Un libro: Il morso del ramarro

di Valeria Corciolani

Erba Moly – Pagg. 369 – € 13,00

Trama: Un giallo pieno di vita che si dipana per le strade e i palazzi di una Liguria solare e inquieta.

A partire da un tentativo di furto non riuscito, nasce la vicenda che intreccia una miriade di esistenze: i tre giovani borghesi viziatelli e annoiati che rubano per il solo gusto del brivido, l’anziano professore con la sua badante Marisol, la vicina con tanto di marito fedifrago e figlia in preda a divertenti turbe adolescenziali, e una casa di riposo con i suoi arzilli ospiti, i dottori e gli infermieri.

Attorno a tutti loro pulsa un’estate da riviera di Levante, calda, profumata e lieve, capace di stemperare le passioni umane più forti e crudeli come le malinconie più struggenti con la semplicità di un refolo d’aria che passa fra le siepi di pitosforo e le palme del lungomare.

Letto da: Paolo

Opinione personale: Questo libro per quel che mi riguarda ha due facce. Nelle prime 150 pagine ho conosciuto i numerosi personaggi, ma forse sarebbero bastate 80 pagine per farlo ed ho trovato la lettura un po’ noiosa, tanto da farmi dubitare dell’intenzione di proseguire sino alla fine.

Poi arriva il momento del furto finito male e da lì in poi la storia prende tutt’altra velocità ed anche i personaggi si risvegliano e la lettura diventa piacevole e si aspetta il momento in cui tutte le cose si incastreranno nel giusto modo che forse arriva e forse no.

Se dovessi valutare solo la seconda parte, nella mia classifica personale si aggiudicherebbe un Buono, ma il libro è di 360 pagine, non di 210, per cui resta ancorato ad un Medio che però non è certo una bocciatura.

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 25 settembre 2020 da in L'angolo dei libri - le nostre recensioni con tag , , , , .
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