In questa storia c’è un Prima ed un Dopo.
Rosanna è passata da un’amica che non sapeva nulla di quanto successo.
Prima l’amica non negava il Covid, ma riteneva che fosse stato ingigantito il tutto (scordiamoci i 135.000 morti, scomparsi chissà per quale ragione) e di conseguenza non era intenzionata a fare il #vaccino.
Poi c’è il Dopo, di quando sente dalla voce di Rosanna il racconto di quei 30 terribili giorni in ospedale ed allora…
… ed allora cambia idea, vuole fare il vaccino ed adducendo 2 polmoniti fatte in passato ritiene addirittura di avere diritto di scavalcare le liste.
Come cambia la prospettiva quando il dolore lo sfiori appena con la mano..
Perchè lei lo ha sentito raccontare, ma Rosanna ha visto la gente morire, accanto al suo letto, mentre soffriva e si batteva per tornare a casa.
Parole sue: “se non mi fossi attaccata al pensiero di tornare da te, forse mi sarei lasciata andare, come tanti ….(che poi infatti sono morti)”
Nota a margine: Dopo di che si possono dire mille cose sulla cattiva gestione della 2.a ondata se non della 3.a e della campagna di vaccinazione, della cattiva informazione dove parlano in troppi e spesso senza nessun titolo, il che ha dato il via allo scetticismo di molti e non ultimo della Disinformazione creata a tavolino da gente che lucra sull’ingenuità di molti. Ma non è questa la sede per questi discorsi.
I commenti sono chiusi.
>> Ma non è questa la sede per questi discorsi.
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Non saranno discorsi facili, ammesso che ci si arrivi a farli.
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IPB