Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

La famiglia (allargata) vira verso l’ibrido…

Il mese scorso la Jessica (Jess), compagna del noto Pupo Giardiniere (Andrea), ha acquistato la Toyota Yaris ibrida al posto della Lancia Ypsilon convertita a metano che, a parte l’onerosa revisione (o cambio? non ricordo…) della bombola, aveva altri problemi.

Linee a parte, si tratta di un bel salto in avanti rispetto alla mia 3a Serie, immatricolata nel febbraio 2015, ed infatti qui troviamo un modello dotazioni importanti, dai vari Adas, ai fari a led, poi il tetto trasparente ed una strumentazione degna di nota.

Sicuramente la batteria e la gestione del sistema ibrido sono stati migliorati e si vede, visti gli ottimi risultati ottenuti da Jess già con il primo pieno.

Non ultimo credo che l’assistenza pratica fornita dall’App di Toyota, sia fondamentale, visto che segnala esattamente dove e perchè si sbaglia con lo stile di guida e come correggerlo per ottenere risultati migliori.

Tempo fa su Twitter si parlava di consumi con @unroberto che a quanto pare ha il mio stesso modello ibrido e quando gli raccontavo di aver fatto un 26,48 km/lt che mi soddisfaceva, lui rispondeva meravigliato che:

Clicca QUI per leggere i post dedicati ai consumi della mia Yaris ibrida.

Successivamente quello dei consumi è diventato un giochetto scherzoso fra noi, per cui se la volta successiva ho fatto un per me deludente 25,27 km/lt. ecco che mi sono riscattato successivamente superando di slancio i 27 km/lt.

Tuttavia il risultato di Jess mi ha steso … 😀 perchè 28,97 km/lt. sono un gran bel risultato.

Siamo d’accordo che la sua è più efficente della mia e che anche il percorso casa-lavoro è differente e forse la facilita, tuttavia anche se in taluni casi ho raggiunto se non superato i 30 km/lt, si tratta di casi sporadici.

Resta il fatto che sono soddisfazioni, sia per l’ambiente sia per il portafoglio … in attesa, si spera, che arrivino le condizioni per fare il salto successivo, verso l’auto elettrica che, detto per inciso, sarebbe alimentata con l’energia casalinga prodotta da fonti rinnovabili certificate, così blocco subito le obiezioni dei detrattori della mobilità elettrica che per prima cosa si attaccano a come viene prodotta l’energia.

Nei giorni scorsi anche la nipote Chicca ha dovuto cambiare auto, passando dalla precedente Fiat 500 (usata) del 2013 ad un’altra vettura ed ha trovato una Fiat 500 ibrida* usata pochissimo, veramente degna di nota.

(* ibrida si fa per dire, sappiamo che è una mild e non una full)

Comunque sia, anche una mild hybrid è meglio di niente … 😉

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: