I prezzi aumentano, i consumatori (me compreso) si lamentano, ma va da sè che il problema è a monte, visti gli aumenti pazzeschi delle materie prime, talvolta pure introvabili, il che non aiuta, poi dell’energia, dei carburanti e quindi dei trasporti, ecc.
Va da sè che noi produttori ci dobbiamo adattare alla situazione del mercato, cercando di restare competitivi, ma senza cadere nella trappola del produrre con limiti di guadagno che non permettano la sopravvivenza; non è facile, però così come talvolta ti devi prendere qualche rischio, serve anche una visione più ampia che spesso all’estero hanno e qui da noi no.
Io produco essenzialmente su commessa, salvo alcuni articoli di mia produzione per i quali posso gestire gli acquisti in autonomia, a prescindere dagli ordini, valutando il polso del mercato per i mesi a venire; talvolta si azzarda un poco, ma in linea di massima non sbaglio.
Ho un cliente che invece mi ordina da oltre 20 anni sempre e solo lo stesso articolo, per cui si presuppone che possa fare un minimo di programmazione.
Per capire il tipo, leggi questo post: Listino bloccato per 12 mesi, sconto 10%, varie ed eventuali. E poi? Ti lavo anche la macchina?
Nel dicembre del 2021 mi ha ordinato 4000 pezzi che equivalgono a 850 kg. di materiale; a gennaio altri 3000 (600 kg.) ed a febbraio ne ha chiesti altri 3000 (600 kg) ragion per cui per l’ennesima volta gli ho detto che se avesse pianificato al meglio gli acquisti, mi avrebbe permesso di acquistare direttamente in acciaieria, dove il lotto minimo è di 1000 kg., invece che in trafileria, dove posso avere anche 6-700 kg., ma pagandoli più cari.
Ci pensa su un paio di giorni e conferma l’ordine per 3000 pezzi, pagandoli 7 cent in più. Contento lui…
Intanto arriva un ordine da un cliente tedesco che in genere prende da 3000 a 5000 pezzi all’anno in Aisi 310S, oltre ai soliti 10.000 in Aisi 316Ti.
Per un problema di difettosità nel lotto di materiale disponibile, l’acciaeria mi offre un’alternativa, ma è oltre il doppio del materiale necessario.
Scrivo al tedesco e gli dico che posso dargli 6500 pezzi invece che 3000 per un problema con il materiale e gli offro la consegna in due lotti (come all’italiano) ed ovviamente un prezzo più basso.
Ci pensa su 1 ora ed accetta.