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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Ogni anno arriva l’8 marzo e quindi arrivo anch’io…

8 marzo 2023: Diversamente da quanto successo negli ultimi anni, non cambia la premessa che mi rappresenta al meglio, però devo anche ripescare un testo pubblicato qualche anno fa, visto che causa il poco tempo per le ragioni che possono intuire quelli che mi conoscono/seguono, non ho avuto la possibilità di trovare un testo che mi andasse bene per un post che non viene pubblicato tanto per fare.

Ogni anno dedico il post ad una donna e quest’anno tocca nuovamente alla mia adorata moglie Erre che con tenacia sta affrontando problemi che durano da tempo.

Buona giornata a tutte le donne Oggi ed ogni giorno dell’anno.

Senza voler sminuire il valore originale dell’8 marzo, è un giorno che ormai è stato preso in ostaggio dagli esperti di marketing e dal consumismo che ne deriva. Non fa per me.

Ho il privilegio di avere soprattutto donne per amiche e la cosa mi gratifica giorno dopo giorno, senza nulla togliere ai pochi Ometti che mi circondano.

Ogni giorno…interagisco al meglio con la maggior parte delle donne con le quali ho rapporti di lavoro.

Ogni giorno…voglio bene alle donne che mi sono Amiche.

Ogni giorno…amo quella persona meravigliosa che è mia moglie.

Ogni giorno, stimo, rispetto ed amo (nel senso più ampio e corretto del termine) le donne.

Tuttavia oggi è il vostro giorno e da me niente mimose, vista l’allergia che mi ritrovo, ma posso onorarvi con quello che più mi contraddistingue: le parole.

Come detto, ho ripescato il testo pubblicato nel 2018 e ritengo che possa essere una piacevole scoperta per molte ed un bel rileggere per chi lo ha già letto a suo tempo.

Donne al quadrato (di Antonia Storace)

Ci sono le donne….
e poi ci sono le donne donne
E quelle non devi provare a capirle,
sarebbe una battaglia persa in partenza.
Le devi prendere e basta.
Devi prenderle e baciarle,
e non dare loro il tempo di pensare.
Devi spezzare via,
con un abbraccio che toglie il fiato,
quelle paure che ti sapranno confidare
una volta soltanto,
a bassa bassissima voce.
Perché si vergognano delle proprie debolezze e,
dopo avertele raccontate, si tormenteranno
– in un agonia lenta e silenziosa-
al pensiero che scoprendo il fianco e mostrandosi umane
e facili e bisognose per un piccolo fottutissimo attimo,
vedranno le tue spalle voltarsi ed i tuoi passi allontanarsi.
Perciò prendile e amale.
Amale vestite, e senza trucco
che a spogliarsi sono brave tutte.
Amale indifese e senza trucco,
perché non sai quanto gli occhi
di una donna possono trovare scudo
dietro un velo di mascara.
Amale addormentate, un po’ ammaccate
quando il sonno le stropiccia.
Amale sapendo che non ne hanno bisogno,
sanno bastare a se stesse.
Ma appunto per questo,
sapranno amare te come
nessuna prima di loro.

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Questa voce è stata pubblicata il 8 marzo 2023 da in Pensieri, parole, idee ed opinioni, Persone & Società con tag , .
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