1 – Ricevo una richiesta per delle zanche in piatto.
Sul disegno del cliente sono indicate le lunghezze, ma non la larghezza del piatto e lo spessore, dettagli fondamentali la cui mancanza dovrebbe saltare all’occhio sia al disegnatore sia all’ufficio acquisti.
Li chiedo e per l’intera giornata di ieri, nessuna risposta; vedremo oggi.
Queste “dimenticanze” stanno diventando sempre più frequenti a testimonianza della scarsa professionalità che c’è in giro.
2 – Arrivo in ufficio e trovo una richiesta d’offerta.
8.55: spedisco l’offerta, specificando che se fanno l’ordine entro le 11 riesco ad agganciarli ad altro in ordine e quindi applicare un prezzo più basso.
10.15: Arriva l’ordine.
Vedi che si può fare?
3 – Spedisco al solito cliente un pacchetto con dei pezzi dimenticati in fase di imballo; siamo a cavallo del Ponte del 25 aprile, per cui gli chiedo una conferma della consegna che ovviamente NON manda.
Un fornitore manda un’email per chiedere se può consegnare mercoledì. Non ho risposto (perchè non c’ero) per cui mi ha mandato un messaggio su Wapp. L’ho ricevuto in auto, Android auto lo ha letto ed ho dettato al volo la risposta.
La collaborazione aiuta a lavorare meglio.
4 – Il solito cliente chiede 5 pezzi da fare appositamente.
Mando i prezzi: n. 5 pezzi ad € 22,99/cad. (Tot. 114,95)
oppure
se 10 pezzi: € 13,09/cad. (Tot. 130,09).
Arriva l’ordine, quale opzione avrà scelto?
Buona la prima, ovviamente…
5 – Il vettore chiede se possiamo riallacciare i rapporti; gli spiego che non si sono mai interrotti, semplicemente io vendo Fco ns, sede.
Passa qualche giorno e gli mando una richiesta per diversi trasporti e manda i prezzi.
Passano 15 giorni, devo fare un trasporto ed ecco che i costi sono aumentati del 30% per la decisione della Direzione che di fatto penalizza i piccoli a favore dei grandi.
Prima ti cercano, poi ti snobbano.