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Diverticoli. Che fare

L’articolo è disponibile solo per i Soci di Altroconsumo, per cui pubblico solo un breve riassunto:

È uno dei disturbi gastrointestinali più diffusi. Soprattutto nei Paesi industrializzati. Fibre, acqua e attività fisica: l’unica ricetta per la prevenzione.

Da disturbo a malattia
I diverticoli sono piccole ernie, nella forma simili a palloncini, che si possono formare lungo tutto il tratto del grosso intestino, ma che solitamente si localizzano nel colon discendente e nel sigma, l’ultima parte dell’intestino prima del retto. Sul lato sinistro del colon tre volte più spesso che sul lato destro.

I fattori di rischio
Età, alimentazione, sedentarietà: questi tre fattori possono aumentare la predisposizione al disturbo. Con l’avanzare degli anni è infatti piuttosto naturale che la parete dell’intestino si indebolisca e perda di elasticità. Ma non solo. Una delle cause della formazione dei diverticoli sembra essere anche una dieta povera di fibre.

Una dieta su misura
Dieta ricca di fibre, tanta acqua e movimento: le misure utili per prevenire la formazione dei diverticoli sono raccomandate anche per curare la diverticolite (anche se in questo caso i risultati sono dubbi). Si tratta più che altro di consigli di buon senso per prevenire la stitichezza, nemica numero uno dell’intestino.

Per stare bene, però, ognuno deve trovare la propria strada. Non esiste infatti una ricetta unica per tutti: c’è chi, ad esempio, si sente peggio introducendo maggiori quantitativi di fibra nell’alimentazione quotidiana. Chi invece ne trae un beneficio immediato.

Fonte: www.altroconsumo.it

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Questa voce è stata pubblicata il 3 settembre 2010 da in Salute & Benessere con tag , , , .
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