leggo su Sicurezza Alimentare
Efsa ha riveduto la propria stima riguardante l’esposizione a tre coloranti caramello E 150a, E150C, e 150d utilizzati in diversi tipi di alimenti e bevande.
Gli esperti scientifici dell’Authority si sono basati su nuovi dati forniti dal comparto produttivo nel corso del 2012 relativi ai livelli d’uso negli alimenti e bevande e sui nuovi dati relativi ai consumi alimentari in Europa.
I membri del panel additivi (ANS) sono giunti alla conclusione che l’esposizione dei consumatori a questi coloranti è notevolmente inferiore rispetto a quella ipotizzata dal parere scientifico emesso nel 2011. All’epoca il numero più limitato di informazioni scientifiche disponibili aveva portato alla conclusione che l’uso di coloranti caramello negli alimenti potesse portare a esposizioni superiori alla dose giornaliera ammissibile (DGA).
Con il nuovo parere gli esperti del panel ANS hanno stabilito che per la maggior parte dei casi l’esposizione è al di sotto della DGA. Tuttavia, per quanto riguarda i bambini in tenera età e gli adulti con livelli di assunzione molto elevati, l’esposizione potrebbe superare le DGA per quanto riguarda il caramello E 150c.
I prodotti da forno per quanto riguarda i bambini e le bevande alcoliche nel caso degli adulti rappresentano le principali fonti di esposizione al colorante E 150c.
Il nuovo lavoro di Efsa riguardante la revisione dell’esposizione dei consumatori ai coloranti caramello utilizzati nelle bevande e negli alimenti è stato eseguito nel contesto della nuova valutazione in corso di tutti gli additivi alimentari attualmente autorizzati nell’Unione europea.