Le vicende locali relative all’ idea del Comune di distruggere il Bosco urbano di Corbetta per fare spazio ad un centro polisportivo occupa spesso spazio sul Blog e soprattutto sul Gruppo Facebook, ma la questione è seria sia per il danno ambientale in sè, oltre che economico, visto che il bosco è stato realizzato parecchi annifa con il contributo della Provincia di Milano.
Ma, in ultima analisi, è necessario bloccare questo piano, per impedire che prenda piede l’idea che una Giunta che nel programma elettorale parlava di “crescita zero” e “stop del consumo di suolo”, possa cambiare radicalmente rotta, danneggiando l’intera comunità.
Per questo motivo ho scritto una mail a diversi rappresentanti di Provincie e Regione (ricevendo per ora 12 conferme di lettura su 18 mail inviate) ed altre segnalazioni le ho inviate ad alcune associazioni e/o giornalisti.
Essendo socio Fai da alcuni anni, unitamente alla Signora K, è stata una soddisfazione che la prima risposta sia stata quella del FAI Lombardia; importante quello che scrivono in chiusura, senza pensare che si riferisca solo al mio impegno, ma allargando idealmente il loro ringraziamento a tutti quelli che, giorno dopo giorno, si sbattono per cercare di difendere non il proprio giardinetto, ma il Bene Comune.
E già che ci siamo, in risposta a certe persone della giunta che hanno bollato la protesta dei cittadini come la solita protesta del centrosinistra, ripero qui quello che ho già detto su FB:
Il Bene Comune non è di destra o di sinistra, per questo si chiama “Comune”. ragion per cui sarebbe il caso che chi viene contestato per le sue intenzioni non la “buttasse” sullo scontro politico. Lo dico da elettore di destra che non ha votato per questa Amministrazione. D’altro canto la mia massima aspirazione sarebbe quella di votare l’Uomo (o la donna) e le sue idee e non la tessera che ha in tasca, cosa questa quasi impossibile in questa italietta.
Scrive il FAI Lombardia:
La ringraziamo per la Sua accorata segnalazione; il FAI – Fondo Ambiente Italiano ha come obiettivo principale la difesa del territorio e del paesaggio e, se possibile, cerca di raccogliere gli appelli che provengono dai cittadini attenti, come Lei, alla salvaguardia del nostro patrimonio.
Conosciamo bene il caso di Corbetta; il FAI ha presentato le sue osservazioni al procedimento di Variante al Piano di Governo del Territorio per l’inserimento di un’area commerciale.
Stiamo inoltre monitorando la situazione del Comune che ha avviato un Programma Integrato di Intervento, purtroppo escluso dalla Valutazione Ambientale Strategica, e quindi, in questo caso, sarà più difficile intervenire nel procedimento.
Siamo comunque sempre presenti nei momenti di incontro con le altre associazioni e faremo quanto è nelle nostre facoltà per impedire che si verifichino scempi del nostro territorio.
La ringrazio nuovamente per la sua segnalazione. E’ molto importante per noi verificare che un sempre maggior numero di cittadini italiani è accomunato dall’amore per il territorio e che per la sua salvaguardia è disposto ad impegnarsi e a investire il proprio tempo e le proprie forze; non esiste tutela del territorio, infatti, senza la partecipazione attiva dei cittadini.
Serve una firma, grazie – Petizione: fermiamo la costruzione di un nuovo centro commerciale a Corbetta. Per firmare, clicca qui
se interessa approfondire o sostenere la lotta (pacifica) contro questa decisione, clicca QUI
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