in sintesi un articolo di Valeria Torrazza che leggo su Il Fatto Alimentare
L’idea di puntare sull’Italia e sull’essere italiani è una caratteristica della Sanpellegrino che cerca di distinguersi dagli altri produttori di bibite gassate, primo fra tutti Coca-Cola, evidenziando l’utilizzo di ingredienti del nostro territorio.
È questo il concetto base di Sanpellegrino Incontri, una bevanda analcolica frizzante presentata quest’estate come un prodotto ottenuto “Dall’incontro di due ingredienti italiani…”. I mix proposti sono due: arance e fichi d’india, limoni e menta.
Ogni gusto comprende due ingredienti che si distinguono per la specifica area di provenienza. Le arance di Sicilia si “incontrano” con i fichi d’India dell’isola, mentre nell’altra bevanda i limoni di Sicilia si abbinano all’infuso di menta piperita del Piemonte.
Sul retro della confezione di cartone c’è un riquadro titolato “Il piacere di Conoscere” con i riferimenti mail e telefonici della società affiancate dalle informazioni nutrizionali. Queste ultime sono riportate con un carattere davvero piccolo anche se siamo di fronte a un prodotto che punta al piacere e al gusto.
Per quanto riguarda gli ingredienti la frutta raggiunge il 16% ma la presenza di zucchero risulta rilevante (una bottiglia apporta ¼ della quantità giornaliera raccomandata).
Un’ultima nota riguarda l’impiego E120 (Acido Carminico) nella versione arance e fichi d’India. Il prezzo, circa 1 euro a bottiglia, è alto soprattutto se si considera il consumo a casa.