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Quando ci si abitua a parcheggiare male

La foto che segue è stata scattata a fine agosto, all’angolo fra Via Sassari e Via Asiago (a Milano); si tratta di un incrocio del quale avevo già scritto tempo fa, proprio in merito alle auto parcheggiate in modo tale da rendere impossibile svoltare a sinistra in sicurezza.  In questo caso il posto c’era, dato che la strada era semideserta e l’auto in questione la vedo ogni qual volta passo di lì.

sosta vietata

Mi è capitato spesso di leggere che gli automobilisti sono costretti a parcheggiare male e/o in doppia fila a causa della mancanza di parcheggi; una mancanza che in certe zone ed in certi orari c’è, ma io ad esempio non ho mai lasciato l’auto in doppia fila.

Non sono mica il più bravo di tutti, per cui se ce la faccio io, possono farlo anche gli altri. Male che vada si facciano un pò di strada a piedi che fa pure bene alla salute.

Senza dimenticare le numerose auto troppo lunghe, il cui parcheggio cittadino è complicato, a meno di trovare un’area disabili… Incivili!

A suo tempo ho anche raccontato della Fiat Multipla che parcheggia in seconda fila davanti al solito bar, alla solita ora, semplicemente perchè è più comodo; ed il tutto sotto l’occhio benevolo dei vigili che sono a poche decine di metri, alla stessa ora, davanti ad una scuola.

In sintesi, tranne qualche situazione particolare, si parcheggia male per abitudine, per comodità.

E’ anche vero che è il Comune per primo a non dare il buon esempio, sia tracciando le strisce  blu sino al limite degli incroci, in violazione dell’ articolo 158 Comma 1 del Codice della Strada.

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