un articolo che leggo su Altroconsumo
La pubblicità vuole spesso farci credere di avere bisogno di prodotti specifici per mantenere in “salute” i nostri elettrodomestici. Ma non sempre è così. E’ il caso del sale specifico per lavastoviglie che abbiamo messo sotto la lente nel nostro ultimo test.
Il sale “rigenerante” per lavastoviglie serve a ripulire l’addolcitore, cioè il dispositivo che assorbe il calcare presente nell’acqua di lavaggio, calcare che altrimenti finirebbe su piatti e bicchieri. Ma, per questo processo, come dimostrano i nostri esami di laboratorio, non è indispensabile un sale apposito.
Un banale sale grosso da cucina, per uso alimentare, compete assolutamente con quelli protagonisti della pubblicità. E per di più permette di risparmiare: i prodotti specifici costano fino a 22 volte di più.
Abbiamo messo a confronto sei sali appositi per lavastoviglie con due sali per uso alimentare, valutando con una serie di analisi chimiche la solubilità in acqua, il grado di purezza, la presenza di inquinanti.
Pingback: Cinque false credenze sulla lavastoviglie | Paoblog
l’avevo sempre pensato…
grazie mille… utilissimo per risparmiare anche se io comprando il sale per lavastoviglie coop spendevo poco poco…