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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Un assurdo spot contro lo spreco finanziato dall’UE. Qualcuno dà i numeri…

Per quanto riguarda il resto del mondo, non so, tuttavia a casa nostra non buttiamo via 200 kg. di cibo all’anno.

Tuttavia che lo spreco ci sia, è un dato di fatto, basta vedere i comportamenti di molti quando in albergo c’è il buffett di colazioni o antipasti.

L’importante è avere una montagna di cibo nel piatto, pazienza se poi lo assaggiano appena ed il resto finisce nel cestino… :-( … che gente.

Ho purtroppo constatato che mia madre ha il vizio di comprare d’istinto alimenti confezionati dei quali poi ritarda il consumo per mesi e mesi, sino a farli scadere, anche se certamente non si raggiungono i livelli di cui si parla nel video e/o in certi articoli.

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Un’App contro lo spreco alimentare100 sindaci dicono NO allo spreco alimentareData di scadenza e Termine di conservazione. I consigli per evitare gli sprechi.

Consiglio inoltre la lettura di – 100 chili di Roberto Cavallo (disponibile anche in dvd).

Imparare a gestire il frigorifero di casa, riscoprire l’arte di utilizzare gli avanzi di cucina: sono i consigli dell’esperto Roberto Cavallo, autore di “Meno 100 chili – Ricette per la dieta della nostra pattumiera“, per ridurre gli sprechi di cibo, e quindi anche i rifiuti umidi che sono dal punto di vista dell’impatto ambientale la componente più difficile da smaltire dei rifiuti domestici.

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spreco alimentare

un articolo di Roberto La Pira che leggo su Il Fatto Alimentare

“Quasi la metà degli sprechi alimentari viene generata nelle nostre case, dove ognuno di noi butta via 76 kg di cibo all’anno e quasi 60 euro al mese …….compriamo troppo” …  e la nostra spesa va a finire nel cesso.

Questo è lo spot realizzato per una campagna contro lo spreco alimentare promossa dall’associazione Oikos e finanziata dall’UE.

Guardate il video, dura solo 55 secondi ma è ricco di sorprese. Quante famiglie di quattro persone conoscete che ogni mese buttano via 240 euro di spesa! O se prefrite 300 kg di cibo in un anno! Io faccio molta fatica a trovarne una nel gruppo delle mie conoscenze… ma forse mi sbaglio. Voi cosa ne pensate?

Oikos ha ripreso dati ufficiali dell’UE che purtroppo girano ancora. Il Fatto Alimentare da tempo denuncia l’assurdita di questi statistiche basate su un’indagine di mercato effettuata in Italia in modo “artigianale”. 

Purtroppo questi valori sono stati avvallati in qualche modo anche dal professor Andrea Segrè dell’Università di Bologna fondatore di Last minute market e sono diventati i numeri dello spreco in Italia.

La realtà  è un pò diversa, il primo studio sullo spreco alimentare domestico accreditato è stato realizzato da Marco Melacini, Paola Garrone e Alessandro Perego del Politecnico di Milano nel 2012. Il secondo è del 2013 ed è firmato da Waste Wacher.

Entrambi stimano uno spreco domestico intorno all’8%, pari a 7 euro settimanali per famiglia. Dati un pochino diversi da quelli presentati nello spot.

3 commenti su “Un assurdo spot contro lo spreco finanziato dall’UE. Qualcuno dà i numeri…

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  3. Poppea
    20 dicembre 2013
    Avatar di Poppea

    Io non spreco nulla, le cose che non consumo, tipo bibite, le compero contate ed esclusivamente in lattine, di solito tengo un’aranciata, un chinotto, una coca se capita gente gliela offro e via, perché avevo notato che con le bibite da un litro e mezzo, molta parte andava buttata nel lavandino.

    Faccio così anche con noccioline e patatine buste con dentro monoporzioni da aprire al momento.

    Gli affettati solitamente me li faccio mettere sottovuoto nel caso uno non riesca a mangiarli subito, si mantengono per 20 gg.

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