in sintesi un interessante articolo che leggo sul Blog di Paolo Attivissimo, ma consiglio la lettura anche agli adulti 😉 visto che la presunzione di sapere tutto e di essere i più furbi, non è monopolio dei più giovani.
Magari vi è venuta l’idea di regalare per la prima volta uno smartphone ai vostri figli e non sapete da che parte cominciare con le raccomandazioni. Magari non immaginate neanche che servano delle raccomandazioni.
Complimenti: avete appena messo in mano ai vostri pargoli l’equivalente digitale di una motosega senza il paramani e senza il manuale d’istruzioni.
Naked Security ha pubblicato una bella serie di miniguide all’uso dei controlli parentali per Android, iOS, OS X Mavericks, Windows 7, Windows 8 e in generale.
Purtroppo sono in inglese, ma le segnalo lo stesso insieme alle mie raccomandazioni personali ai neoutenti. Spero che mi perdonerete il tono un po’ informale.
Attivate il GPS solo per le app necessarie. Con pochissime eccezioni, serve soltanto ai pubblicitari e agli stalker per pedinarvi e localizzarvi meglio. E consuma batteria. Usatelo soltanto per le app di navigazione o per localizzare un telefonino/tablet smarrito.
Controllate spesso che siano disattivati il roaming per voce e dati. Altrimenti la bolletta rischia di essere salatissima.
Craccare o fare jailbreak per mettere app a scrocco è stupido, non è cool: vuol dire che siete taccagni. Non pagare ai programmatori i pochi euro che servono per comperare un’app di gioco è da sfigati.
Fate un backup dei vostri dati.
Non installate app senza un buon motivo. Le app inutili fanno perdere tempo, rallentano il funzionamento e spesso rubano dati personali o password oppure mandano SMS/MMS a pagamento. Voi pagate, loro incassano.
Specialmente se usate Android, installate un antivirus, per esempio quello di Sophos.
Usate nomi falsi per gli account di qualunque app o servizio “social”. Non mettete mai nome e cognome: diventa troppo facile trovarvi per qualunque rompiballe.
Non parlate/chattate con gli sconosciuti. Là fuori ci sono truffatori e molestatori senza scrupoli, e sono molto abili. Vi fregheranno, anche se voi credete di saperli riconoscere.
Non fidatevi delle promesse di privacy di Facebook, WeChat, Instagram, SnapChat e simili.
Qualunque foto, una volta che l’avete messa in Rete, può essere salvata, copiata e inviata a chiunque. Qualunque messaggio, per quanto “privato”, può essere intercettato, copiato e ripubblicato. Internet è piena di figuracce fatte in questo modo. Cancellare gli originali non serve a niente.
Ricordate che una foto messa online ci resta per sempre. Anche se la cancellate, gli amici ne faranno copie. Sì, anche di quella in cui avete il pisello in mostra. La vedranno i datori di lavoro ai vostri colloqui. Non fatela, che è meglio.
Qualunque proposta troppo bella per essere vera non è vera. La bella ragazza che si offre a voi su Chatroulette e vi invita a fare sesso virtuale è probabilmente un truffatore che vi registrerà mentre vi masturbate e vi ricatterà per non diffondere il video. Benvenuti nella realtà.
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