Internet, e-mail, social network, smartphone, tablet sono diventati il metronomo della nostra vita. La connettività plasma il cervello, ne altera le funzioni, i circuiti. Ci fa credere di andare più veloci e invece buttiamo via un sacco di tempo.
Ci fa credere di poter fare più cose ma in realtà siamo distratti di continuo e spinti a galla verso un pensiero debole e superficiale. Perdiamo la concentrazione, la memoria, il sonno, il silenzio, la pace della solitudine, la capacità di ascolto.
La distrazione degli altri ci irrita; la nostra ci consuma, ci impoverisce. Come difendersi e reagire? Questo libro ci offre tutti gli strumenti per usare il digitale senza farsi schiacciare.
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