Giorni fa esprimevo i miei dubbi sul da farsi per le Elezioni Europee e scrivevo che sono intenzionato ad andare alle urne (ovviamente), ma nel contempo non so se voterò o meno e soprattutto non so chi voterò, nel caso.
Dopo averci pensato su a lungo ho deciso di fare una scelta in linea con la mia filosofia ovvero votare la persona e non la tessera che ha in tasca.
Non sono qui a fare propaganda elettorale per l’uno o per l’altro, che ognuno faccia quel che crede, tuttavia come già fatto in passato suggerisco di andare a fondo, di non limitarsi a scrivere il nome del Capolista.
La Rete ci offre la possibilità di cercare con pochi click le informazioni, le dichiarazioni, i fatti della persona cui delegheremo la rappresentanza del nostro sentire.
Ed infatti, scartati a priori gli uomini (pregiudizievole, lo so) ho scremato le prime donne in lista, le cui parole, che fossero in vecchie interviste o nel loro manifesto lettorale sul web, non mi restituivano quel senso di fiducia e coerenza di cui ho bisogno, per approdare finalmente a due* candidate che mi convincono.
(* Ricordate che non si possono dare 3 preferenze a persone dello stesso sesso, che siano uomini o donne. Ed infatti io voterò 2 donne. )
Non ho la presunzione di affermare cosa è giusto e cosa è sbagliato, come sempre scrivo solo la mia opinione, tuttavia sono dell’idea che la politica fatta con la pancia vada bene al bar o fra amici.
Quando c’è da Fare meglio la politica fatta con la testa, dove il rispetto dei punti fermi deve per forza di cose passare attraverso la mediazione con le idee altrui e con il compromesso se serve, pur di non bloccare il Paese in attesa che tutti si mettano d’accordo.
Non succede e non succederà mai, ricordiamo che il nostro è un Paese con 60 milioni di Cittì. Non ci si mette d’accordo con la formazione della nazionale, figuriamoci su temi ben più importanti.
Dopodichè speriamo di non votare gente che fa politica con il portafoglio in mano… 😉
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Ho cambiato idea sulle elezioni: ho deciso che vado a votare perchè far finire il mio non voto a Grillo non mi va giù.
Voterò sicuramente anche se mi viene il voltastomaco e sono d’accordo con quello che ho letto in questo tuo articolo: non si può votare di pancia.
Il problema è che personalmente, non ho mai visto nessuno dei nostri politici impegnarsi in Europa, tu?