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Sembravi il “ciclista perfetto” ed invece…

rossoE’ da qualche settimana che venendo in ufficio incontro sul mio percorso un ciclista; verso le 6.40 lo vedo sempre in Viale Marche.

Ha la luce rossa posteriore, quella bianca anteriore, il gilet ad alta visibilità e pure il casco e percorre sempre la pista ciclabile.

Insomma lo ritenevo il ciclista perfetto, ancor migliore dell’altro che incontro a Settimo Milanese…

Se non fosse che …

… non rispetta mai il semaforo rosso, attraversando sistematicamente gli incroci, rallentando un poco e spostandosi al centro della carreggiata per lanciare un’occhiata e poi spingere sui pedali ed attraversare.

Resta il fatto che un’auto potrebbe sopraggiungere, non vista, in velocità, tanto più considerando l’abitudine di molti di girare a fari spenti anche nelle ore più buie.

Resta il fatto che se il semaforo è rossso, ci sarà un perchè.

Resta il fatto che se vuoi che gli altri utenti della strada rispettino te (giustamente), tu devi offrire lo stesso rispetto ovvero la tua sicurezza è anche la mia, che non il desiderio di investire qualcuno, neanche se ha torto.

Visto che si parla di semafori, qualche post correlato con dedica anche a certi automobilisti

Se il semaforo è rosso, ci sarà un perchè, ma soprattutto….

Se il semaforo è rosso, che fare?

Il semaforo è rosso? Ma perchè fermarsi…?

Quando scatta il verde, aspetta un attimo…

I milanesi reinventano la segnaletica stradale

Aggiornamento del 20 marzo 2015

Leggi anche questo articolo di SicurAuto: Come andare in bici rispettando le regole e gli altri?

5 commenti su “Sembravi il “ciclista perfetto” ed invece…

  1. IlPrincipeBrutto
    12 febbraio 2015
    Avatar di IlPrincipeBrutto

    >>si può incorrere in qualche infrazione anche se si pubblica un video dove sia visibile la targa di un auto e non solamente che sia riconoscibile un soggetto “umano”.
    .
    Solo per completezza, molti programmi di elaborazione video consentono di mascherare targhe e facce, rendendole irriconoscibili.
    .
    sicuri si diventa, Ride Safe.

  2. paoblog
    12 febbraio 2015
    Avatar di paoblog

    ho cercato anch’io delle informazioni, che ti copio qua, per comodità, ma anche perchè potrebbero essere utili ad altri:

    Non esiste una normativa specifica, in generale alcune interpretazioni della legge sulla privacy sembrerebbero vietare questo tipo di dispositivi, però altre interpretazioni sembrerebbero consentirle. Quindi non esistendo in Italia una vera normativa in tal senso e avendo raccolto informazioni spesso discordanti vi invitiamo a non prendere come oro colato quanto qui affermato e, se ne avete voglia e modo, ad informarvi meglio.

    Per la nostra esperienza:
    abbiamo decine di clienti nelle forze dell’ordine ed è capitato più volte di rivolgergli domande sulla legalità dell’uso di una dash cam: le risposte sono state più o meno tutte dello stesso tenore e cioè che si può tranquillamente scegliere di utilizzare la telecamera per riprendere quanto succede intorno alla propria auto. NON ESISTE ALCUNA NORMA CHE VIETA DI MONTARE UNA TELECAMERA IN AUTO PER USI PRIVATI. Ovviamente diverso è il discorso in caso di diffusione delle riprese. In quel caso è ovviamente vietato. Fino a quando non invadi la privacy di qualcuno la telecamera si può utilizzare usare così come e non c’è nessuna legge che vieta di fotografare cose e persone che si trovano sulla pubblica via, purché restino ad uso personale e non vengano pubblicate.

    Tenete presente che questo significa che si può incorrere in qualche infrazione anche se si pubblica un video dove sia visibile la targa di un auto e non solamente che sia riconoscibile un soggetto “umano”. Prima della pubblicazione bisognerebbe contattare l’interessato, chiedere il consenso alla pubblicazione dopo averne spiegato lo scopo e farsi firmare una liberatoria. In caso contrario le riprese non possono essere mostrate a nessuno.
    Ed è per questo che in caso se sopraggiunga la necessità di esibire i filmati come prova sta poi alle forze dell’ordine e/o al giudice decidere se utilizzare o meno le riprese.

    Concludiamo raccontandovi che molti dei nostri acquirenti di telecamere per auto l’hanno presa solo in seguito a danneggiamenti od incidenti senza testimoni e lo hanno fatto SU CONSIGLIO dei Carabinieri in sede di denuncia dell’accaduto.

    Però è anche capitato che il giudice rifiutasse le riprese perchè a suo dire “non autorizzate”, ma è davvero raro.
    Pare che alla fine in molti casi, ma non tutti, prevalga il buon senso. Se esiste una controversia ed esiste un filmato che prova OBIETTIVAMENTE ED INEQUIVOCABILMENTE come sono andati i fatti, perché non utilizzarlo?

    Importante: nel caso la vostra telecamera per auto abbia ripreso un filmato che potrebbe costituire prova in una qualche controversia spegnete la telecamera, mettetela da parte e non usatela più. NON scaricate le immagini e i filmati dalla scheda di memoria con l’intento di conservare e fornire delle copie su DVD o chiavetta usb. E’ molto meglio esibire la scheda di memoria o, ancora meglio, l’intera telecamera. Il giudice potrebbe voler nominare un perito che analizzerà la telecamera ed i filmati ORIGINALI, così facendo garantirebbe l’autenticità dei files contenuti nella dash cam a tutela della veridicità della prova.

    fonte: http://www.videospy.it

    Altre fonti:

    http://www.pcprofessionale.it/2014/07/22/le-car-cam-violano-la-privacy/

    http://ilbroker.wordpress.com/2013/09/09/lavvocato-soave-risponde-validita-processuale-delle-immagini-di-una-dashcam/

    INSTALLA TELECAMERE IN AUTO E SMASCHERA CHI GLI RIGAVA LA CARROZZERIA

  3. IlPrincipeBrutto
    12 febbraio 2015
    Avatar di IlPrincipeBrutto

    Riguardo alla question privacy, ho posto la domanda ad un GIP, e lui mi ha risposto che in caso di incidente, presentare un video e’ ammissibile.
    .
    Non penso ci sia alcuna ragione per non farlo.
    .
    Se vuoi, posso provare a vedere se trovo il riferimento preciso. Fammi sapere via email.
    .
    sicuri si diventa, Ride Safe.

  4. paoblog
    12 febbraio 2015
    Avatar di paoblog

    ci penso spesso a questa opzione, che i comportamenti sulle strade sono tali da farti capire che non potrai essere immune per sempre da eventuali complicazioni causate da questi imbecilli (a prescindere da quante ruote abbiano o meno…)

    dopo di che, capirai bene a che mi riferisco, pensi ad uno Stato che con le sue leggi protegge la privacy di chi delinque e/o “si comporta male” e punisce chi cerca di difendersi da certi comportamenti.

    E non mi riferisco a Stacchio, (che quella resta una situazione limite, da maneggiare con cura) ma alle leggi sulla privacy che vietano o limitano fortemente le riprese e/o diffusione di comportamenti incivili (e vietati) se non criminali, perchè si lede la privacy del soggetto.

    Come dico sempre, tu rispetta le regole e nessuno ti filmerà mentre butti i rifiuti (o peggio)….

  5. IlPrincipeBrutto
    12 febbraio 2015
    Avatar di IlPrincipeBrutto

    Metti una dash cam sull’auto.
    Una mattina di queste servira’ a discolpare un automobilista che aveva il verde.
    .
    sicuri si diventa, Ride Safe.

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