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Troppi corrono sulle strade, ma se il Comune non mette in sicurezza l’incrocio…

Un brano di una lettera letta sul Corriere (clicca sul link in calce per la lettura integrale) che testimonia una volta di più come le amministrazioni comunali non tengano conto delle segnalazioni dei cittadini, tanto più di quelli drammaticamente colpiti dalle tragedie stradali.

di Francesco Mignano Comunicazione Visiva

di Francesco Mignano Comunicazione Visiva

Due anni fa per quello stop non rispettato e l’alta velocità, l’impatto tra i due mezzi ha fatto in modo che uno di essi carambolasse e finisse sul marciapiede dove mio marito mi stava aspettando, uccidendolo.

Sono rimasta sola, con quattro figli da crescere, annientata dal dolore e distrutta da una morte tanto assurda.

Abbiamo fatto di tutto per questo incrocio, raccolto firme, mandato lettere e raccomandate a sindaco e assessori con allegate relazioni tecniche di professionisti competenti che mettevano in luce gravi mancanze per la sicurezza del l’incrocio (il camioncino che ha investito mio marito è entrato nel l’unico tratto del marciapiede in cui mancava la ringhiera di protezione, divelta da un precedente incidente mesi e mesi prima…).

Abbiamo chiesto che venisse messo un semaforo, dei dossi, una rotonda che obbligasse un rallentamento, che fosse semplicemente girato lo stop (di tutta la lunga via Ravizza è l’unico incrocio in cui va data la precedenza).

Niente, se non tre righe per terra che non si vedono neanche.

L’altra sera verso le ventidue e trenta rincasavo con mio figlio più piccolo e il cane. Di nuovo lo schianto. Quel rumore di lamiere che si scontrano mi ha mandato nel panico.

Il terrore per gli altri miei figli in giro, la paura per chi era disteso sull’asfalto ad aspettare i soccorsi, l’impotenza davanti a un evento così drammatico…

Basta, io non ce la faccio più.

È ora che il Comune di Milano arrivi alla consapevolezza della propria responsabilità e faccia qualcosa per mettere in sicurezza questo incrocio, senza aspettare altre vittime e per permettere a noi cittadini di poter girare e attraversare le nostre strade senza il timore di mettere ogni volta a rischio la nostra vita.

lettura integrale dell’articolo QUI: Quell’incrocio maledetto E l’inutile voglia di correre – Corriere.it

Un commento su “Troppi corrono sulle strade, ma se il Comune non mette in sicurezza l’incrocio…

  1. Poppea
    17 settembre 2015

    Scusa il cinismo, ma l’unica è sperare che in quell’incrocio ammazzino “uno che conta”

I commenti sono chiusi.

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