Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

La parete verde di 70 metri che fa respirare la torre di Cipro

Il sole di Cipro schermato da una parete verde di 70 metri. È la soluzione per il raffrescamento della torre realizzata dall’architetto francese Jean Nouvel in collaborazione con lo studio di architettura locale Takis Sophocleous.

La struttura occupa circa 10mila mq stagliandosi nella parte vecchia della capitale Nicosia, in contrappunto con le mura medievali che avvolgono il centro cittadino. Dei 16 piani, 10 sono residenziali e 6 ospitano uffici.

La parete verde di 70 metri che fa respirare la torre di CiproLa caratteristica di punta del progetto è l’attenzione per il raffrescamento della torre.

Tutte le pareti sono bianche e “pixellate”, con finestre di dimensioni ridotte e non omogenee, distribuite in maniera apparentemente casuale per tutta la superficie delle pareti. Il primo vantaggio è ridurre al minimo il guadagno di calore pur senza penalizzare l’illuminazione naturale.

Ma c’è un secondo tassello nella strategia di raffrescamento usata per la torre. Il lato orientato verso sud, che è formato da balconate con sporgenze diverse, a loro volta in posizione arretrata rispetto alle pareti est e ovest, è occupato all’80% da un paesaggio vegetale verticale.

Di fatto si tratta di una vera e propria parete verde. Piante, arbusti e alberi di varie specie svolgono una funzione frangisole, con una sorta di regolazione naturale.

lettura integrale qui: La parete verde di 70 metri che fa respirare la torre di Cipro

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 11 marzo 2016 da in Ambiente & Ecologia, Bioarchitettura, Leggo & Pubblico con tag , , , , , .
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: