In origine era una capanna senza pretese. Tutta in legno, 12 metri di lato, un piano solo. Un ricovero o un punto d’appoggio come ce ne sono tanti sparsi nei boschi dell’Alaska, usati da escursionisti, taglialegna e cacciatori.
Ma nessuno si aspetterebbe di incontrare, alta tra la foresta di abeti poco fuori Anchorage, una stranissima torre di legno di più di 50 metri realizzata in autocostruzione.
Quello che rende speciale la “Goose creek tower” costruita da Phillip Weidner non è solo l’altezza, e basta uno sguardo per rendersene conto.
La torre è cresciuta per superfetazione: sono 8 capanne ammassate una sopra l’altra, di dimensioni minori man mano che si sale.
Apparentemente sono disposte a casaccio e in bilico, di certo tutto l’edifico sembra un’impresa al limite dell’impossibile dal punto di vista strutturale….
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