Nel 1962 Nelson è un boyscout occhialuto e secchione. Trascorre l’estate nel campo Chippewa, in Wisconsin, fra raduni attorno ai falò, corsi di orientamento nel bosco, bagni nel lago ghiacciato, emarginato e zimbello dei compagni.
Solo Jonathan, un ragazzo molto più popolare, sembra concedergli una sorta di fragile amicizia. Trent’anni dopo, i due protagonisti si ritrovano per caso nello stesso campo: Nelson, veterano del Vietnam, riveste il ruolo di capo scout; Jonathan, ricco padre di famiglia, accompagna il figlio adolescente.
Un evento sconcertante, però, verrà a turbare l’apparente quiete del raduno e a mettere tutti di fronte agli equivoci del proprio coraggio e della propria vigliaccheria.