Da luglio 2015 farmacie e parafarmacie sono autorizzate dal Ministero a vendere i farmaci da banco anche online.
Al momento sono 430 gli esercizi autorizzati: di questi 366 sono farmacie e 64 parafarmacie.
Abbiamo analizzato il prezzo di 24 farmaci tra i più venduti in un campione di 121 punti vendita e abbiamo visto che per il singolo farmaco ci sono differenze davvero notevoli (in media l’87%).
Un esempio? Il prezzo della stessa confezione di fermenti lattici può variare da 5.70 euro a 14 euro.
La vendita online è riservata soltanto ai farmaci da banco, ovvero quelli per cui non serve la ricetta del medico. Ecco le linee guida per un acquisto consapevole.
Si possono acquistare antipiretici, antinfiammatori e antidolorifici; medicinali come Viagra o antibiotici (entrambi per legge vendibili solo con ricetta) saranno reperibili online solo presso operatori illegali, da cui stare alla larga.
Il sito deve essere autorizzato alla vendita dei farmaci online e si può verificare questo requisito grazie al bollino di sicurezza: è obbligatorio il bollino con il logo apposito che rimanda tramite link all’elenco pubblicato sul sito del Ministero.
Attenzione: molti siti illegali fanno leva su nomi ingannevoli (come “Labuonafarmacia” o “Farmacia italiana”): ecco come riconoscere un sito sicuro.
Le farmacie e le parafarmacie autorizzate a vendere i farmaci anche online devono avere un esercizio commerciale fisico sul territorio italiano autorizzato dalle autorità competenti.
In Italia, infatti, non è possibile acquistare legalmente farmaci da siti basati all’estero perché è proibito introdurre farmaci sprovvisti di un foglietto illustrativo scritto in italiano.
Le farmacie e le parafarmacie che decidono di vendere online articoli come integratori, accessori sanitari, cosmetici, e quindi non farmaci, non hanno bisogno di alcuna autorizzazione da parte del Ministero né devono richiedere il bollino di sicurezza.
Per legge, i farmaci venduti online devono avere esattamente lo stesso prezzo che hanno nella farmacia fisica corrispondente .
Bisogna verificare quanto sul prezzo incidono le spese di spedizione . In generale, vengono annullate sopra una certa cifra: senza aumentare il consumo di farmaci, cercare di accorpare gli acquisti tra loro può essere conveniente.
Comprare i farmaci online può essere un modo per cercare il prezzo migliore, ma è possibile risparmiare anche scegliendo il medicinale equivalente con lo stesso principio attivo.
Fonte & dettagli: Farmaci online, da un sito all’altro costano anche il doppio. A cosa stare attenti