Un attento lettore, Emanuele Grazzini, ci scrive dalla Toscana lamentando che ancora tanti in autostrada usano molto gli anabbaglianti per chiedere strada. Anche quando c’è traffico, quindi non solo per andare oltre i limiti di velocità.
Il tema è un grande classico. Ma qui cerchiamo di dare una risposta non banale.
Premesso che chi – oltre che lampeggiare – si incolla al paraurti di chi precede ha sempre torto, partiamo considerando che siamo in Italia, Paese dove la densità veicolare è molto alta.
Dunque, su gran parte della rete stradale lo spazio è poco. Sta quindi a chiunque sfruttarlo al meglio, ovviamente nel rispetto di una distanza di sicurezza perlomeno decente. E invece troppo spesso non lo si fa.
Non lo fa chi si attacca al paraurti di chi lo precede e gli scarica addosso tutti i lampeggi di abbaglianti che può magari senza accorgersi che davanti al malcapitato c’è “gruppo compatto” e quindi è inutile superarne uno fino a quando l’affollamento non si sarà diradato almeno un minimo.
(Leggi: A quelli che si incollano al pararurti lampeggiando a tutto spiano, voglio dire che…)
Ma non sfrutta al meglio lo spazio nemmeno chi è o si reputa prudente e quindi va piano, ma non rientra a destra appena possibile (ovviamente senza ammassarsi tutti a sinistra) e non si accorge di avere qualcuno (o tutta una fila che si accalca dietro) che vorrebbe superarlo.
(Leggi: Ma chi ti ha dato la patente?)
continua la lettura qui: Strade sicure | Lampeggi in autostrada – Perché la colpa è anche di chi sta davanti. E il Tutor…