Articolo in aggiornamento costante che sostituisce quello pubblicato in precedenza
A metà gennaio 2023 ho ritirato la Toyota Yaris Cross Lounge, acquistata in sostituzione della Yaris ibrida.
Leggi: Ciao Yaris ibrida, benvenuta Yaris Cross
Questi i link ad alcuni utili video che mi ha inviato Toyota per fare conoscenza con l’auto.
WeHybrid, Servizi Connessi, Manutenzione e Garanzia
11 gennaio 2023: Al momento del ritiro dell’auto una gentile ed efficiente incaricata mi ha illustrato i comandi dell’auto e le numerose novità rispetto alla mia vecchia Yaris; abbiamo poi collegato il telefono all’interfaccia Android e connesso l’App MyToyota che offre altre funzioni aggiuntive, inclusa la valutazione dello stile di guida e della percentuale di guida in EV.
A questo proposito, leggi anche: Yaris Cross: più vai in EV e meno paghi il tagliando
Al termine del tragitto, l’App indica anche i punti critici (o positivi) con alcuni consigli tipo quello di rilasciare in anticipo l’acceleratore quando mi avvicino alle rotatorie oppure di anticipare la frenata. Tutte cose che uno con 8 anni di guida ibrida alle spalle ben conosce, tuttavia questo ibrido di 4a generazione ha fatto un notevole salto in avanti, per cui qualche suggerimento fa comodo.
Se dimentico le porte aperte mi manda una notifica e posso chiuderle tramite l’App così come posso accendere la climatizzazione, funzione che ho testato con l’accensione del riscaldamento per 10 minuti. L’auto dapprima viene chiusa e poi si accende il motore dopo di che inizia la fase di riscaldamento dell’abitacolo, facendo riferimento alle impostazioni in essere sull’auto; quando si arriva all’auto e si tocca la maniglia per aprirla, il motore si spegne.
Al momento della consegna, l’addetta di Toyota mi ha fatto notare che nel bagagliaio c’era una confezione di prodotti per la pulizia dell’auto (vetri, plastiche ed altro + panno) ed oltre a triangolo, gilet e luci, mi hanno anche dato un estintore (che peraltro già avevo).
Comunque è una buona cosa, quella dell’estintore, visto che può servire anche per aiutare altri automobilisti…
Inizialmente mi ero ripromesso di “usare” il primo pieno per prendere la mano, ops, il piede 😉 all’auto, tuttavia l’esperienza accumulata negli anni precedenti mi ha aiutato. Verrebbe da dire che la massa della vettura è maggiore e penalizza l’aerodinamica, tuttavia l’obiettivo che mi ero posto di una media di 25 km/lt. è stato raggiunto nel giro di poche settimane.
L’autonomia, al primo pieno, era stimata in 626 km, ma pieno dopo pieno sono arrivato a 829 km.
Per i dati aggiornati sui consumi, leggi il post dedicato: Toyota Yaris Cross: parliamo di consumi
Il posto di guida mi piace, è accogliente e ben calibrato, tuttavia avrei preferito un bracciolo centrale più alto, perchè così com’è non è utilizzabile, se non come “contenitore” per piccoli oggetti. Diversamente da quanto accadeva con la Yaris, non riesco ad appoggiare il gomito sinistro sulla portiera ed un po’ mi scoccia, perchè su certi percorsi era comodo.
Mi sento di criticare decisamente l’uso di plastiche rigide nel tunnel centrale, in quanto quando sono fermo mi capita spesso di appoggiare il ginocchio destro e dopo un po’ si “sente” un certo fastidio. Capiamoci, ci si abitua, tuttavia delle plastiche più morbide sarebbero state apprezzate.
Il quadro strumenti centrale è configurabile sia in versione analogica sia digitale. Le ho provate entrambe e preferisco la seconda in quanto si vedono meglio le spie che restano più “isolate” nel contesto.
I pulsanti per attivare il ricircolo e l’ingresso dell’aria esterna sono piccoli, adiacenti, ma hanno le spie dello stesso colore verde; considerando però che è risaputo che non va bene lasciare acceso il ricircolo a lungo, sarebbe stato opportuno fare la spia del ricircolo di color ambra, tipo quella dello sbrinamento del lunotto, in modo da poter capire con uno sguardo di averlo inserito.
Non che cerchi il pelo nell’uovo, tuttavia mi chiedo sempre come mai i progettisti non notino certi dettagli.
Sulla destra il grande schermo tattile, dopo di che molti comandi sono replicati sul volante ed alcune istruzioni si possono impartire a voce; ho provato a fare due chiamate telefoniche, chiedendo di chiamare X ed il sistema ha fatto il suo lavoro.
Ho provato a farmi leggere un messaggio ricevuto su Whatsapp ed anche questa prova è stata superata così come il dettare una risposta oppure dettare un promemoria da inviare al Calendario del telefono.
Ho utilizzato il navigatore di serie; la grafica la trovo “vecchia”, ma il navigatore ha fatto il suo lavoro come si deve. Utile il fatto che replichi nel piccolo schermo centrale le indicazioni base, in modo da non dover spostare lo sguardo sullo schermo principale.
Complessivamente è ben insonorizzata, il motore termico in accelerazione non ha quel rumore da frullatore della mia Yaris, ma un borbottio più o meno accentuato, non fastidioso. In elettrico è più silenzioso del previsto.
Fermo restando che gli occhi devono restare sulla strada e non bisogna fare l’errore di concentrarsi troppo sulla schermata relativa al funzionamento del sistema ibrido, resta l’utilità di capire come viene gestita e generata l’energia; visto che questo ibrido di 4a generazione predilige l’elettrico al termico, guido come so ed i risultati si vedono, tuttavia tramite i comandi al volante si può impostare la schermata dei flussi di energia nel piccolo monitor centrale e quindi sempre sotto agli occhi.
Bello il tetto panoramico (di serie) che si può oscurare con delle tendine (ant/pos) scorrevoli; pratico il freno elettrico automatico che si inserisce quando si spegne l’auto, comodi anche gli specchietti ripiegabili automaticamente e/o con comando specifico, molto comoda la funzione Hold che permette di mantenere l’auto frenata al semaforo senza dover tenere premuto il pedale del freno.
Funzione quest’ultima che deve essere attivata di volta in volta e solo dopo aver allacciato la cintura, sennò non si inserisce.
La leva del cambio non deve essere manovrata con lo schema a griglia che avevo sulla Yaris, ma sbloccando il pulsante sulla leva si inseriscono le posizioni (P-R-N-D-B) in sequenza.
Piacevole anche l’illuminazione azzurra Ambient nell’abitacolo, così come l’apertura dell’auto e/o del bagagliaio senza chiave, impugnando la maniglia per aprire e toccandola con un dito per chiuderla; dei sedili riscaldabili ne avrei fatto a meno, ma sono di serie. Entrambi i sedili sono regolabili in altezza e quello lato guida ha anche la regolazione elettrica dell’utile supporto lombare.
Piccola critica: io avrei messo le luci a led sulla plafoniera (e nel bagagliaio) invece delle solite lampadine giallognole che di luce ne fanno ben poca; all’8 febbraio sono andato dal mio meccanico di fiducia ed ho fatto montare la dash cam ed anche le luci di cortesia a Led, come già fatto a suo tempo sulla Yaris.
Curiosità: ho notato, casualmente, che le luci interne si accendono quando mi avvicino all’auto, ancor prima di toccare la maniglia per sbloccare le porte. Quando invece sblocco la macchina ed apro la portiera si accendono le luci di posizione anteriori.
Sulle alette parasole ci sono gli specchietti di cortesia, chiusi da un pannello scorrevole, ma senza luci aggiuntive che sarebbero servite, vista la pochezza delle luci della plafoniera.
I fari a led mi soddisfano, ma non ho ancora avuto modo di provare gli abbaglianti automatici. Il sensore luci lavora molto bene, anche con il sole basso e/o con la nebbia; quello per la pioggia complessivamente funziona bene, con l’intermittenza regolabile su 3 posizioni.
Ogni giorno ne scopro una ovvero contrariamente a quanto accade, ad esempio con la Smart, le luci hanno solo 3 posizioni ovvero: Auto – Posizione – Anabbaglianti, il che significa che è impossibile girare nel buio senza avere le luci accese. Un bel colpo per la sicurezza, nostra ed altrui.
Lo sbrinamento del lunotto/specchietti è rapidissimo ed anche lo “spannamento” del parabrezza; eccellente lo specchietto retrovisore interno elettrofotocromatico: l’abbagliamento da parte dei troppi con fari regolati male o lampadine non omologate, è solo un ricordo. 🙂
Per quanto riguarda il riscaldamento, io lo uso dapprima in funzione Auto, impostato su 23 °C e modalità Eco; poi una volta raggiunta una temperatura confortevole lo abbasso alla velocità minima.
Dopo una sosta sotto al sole, con l’abitacolo molto caldo, uso la funzione Fast per una decina di minuti, poi passo alla Normale e quando la temperatura è ottimale passo alla Eco.
Ho qualche perplessità sulle due bocchette centrali, poste sotto al grande schermo centrale ed appena sopra ad un ripiano portaoggetti.
In genere io ci mettevo il telefono, ma quando (in inverno) il riscaldamento va a pieno regime, va a finire che il telefono si scalda troppo. Idem per gli occhiali da sole che ora ho spostato nel ripiano inferiore.
Avrei preferito la possibilità di chiudere le bocchette, anche parzialmente, tramite una rotellina (come sulla Yaris), mantenendo quindi la direzione del flusso dell’aria, ma riducendolo in portata sino a chiuderlo, invece per chiudere la bocchetta la devi deviare di lato.
Nota a margine: nello scomparto inferiore c’è la possibilità della ricarica senza fili del telefono, se predisposto ed il mio non lo è. 😉 ma visto che è una funzione che offrono solo i telefoni da 600/700 € o più, va da sè che resterà inutilizzata.
Alla telecamera posteriore ero abituato, visto che era di serie anche sulla Yaris, però i sensori anteriori / posteriori sono una piacevole novità ed ho notato che funzionano al meglio, con allarmi sonori (che si possono silenziare, utile in fase di manovra “avanti-indietro”) e visivi nel display centrale, con illuminazione gialla e rossa a seconda della vicinanza all’ostacolo.
Consiglio di mantenere la sensibilità media preimpostata, perché con una sensibilità più alta non si riescono più a fare i parcheggi “al centimetro” dato che l’auto inchioda, così come farebbe se durante una manovra fai un palo ad uno spigolo.
Inizialmente, non avendo l’occhio alle dimensioni della vettura, per parcheggiare in giardino ho dovuto fare alcune prove per arrivare infine al parcheggio in retromarcia e spostando la Smart sulla destra in modo da evitare di fare il filo alla siepe, cosa che innescava un concerto di avvisi multipli. In pratica ora entro ed esco con 2 manovre.
Complessivamente ci sono abbastanza scomparti, incluse le due tasche portaoggetti sugli schienali dei sedili che però sono un pò strette e si fa fatica ad inserire cose di maggior spessore; manca la classica fessura per riporre le monete ed il cassetto portaoggetti mi sembra più piccolo di quello della Yaris.
Dopo qualche giorno siamo usciti tutti e 3 e Martin è saltato su senza esitazione ed ho notato che si trova meglio rispetto alla Yaris, visto che restando seduto, da fermi, guarda sempre fuori dal finestrino; con i vetri oscurati (e la tendina sul tetto chiusa nella parte posteriore) il sole dovrebbe anche dargli meno fastidio rispetto a prima.
Il baule mi soddisfa ampiamente, anche senza abbassare il piano di carico sfruttando il doppio fondo. Degno di nota il pianale in gomma, estraibile, che permette quindi una facile pulizia rispetto alla classica moquette.
Avevo scaricato in giugno il Manuale d’uso leggendo tutto quello che potevo capire senza avere sottomano l’auto; ora l’auto c’è e non ho il tempo di mettermi e quindi le cose le scopro casualmente spippolando i comandi al volante 🤭 ed ecco una serie di videate alternative che posso vedere nel monitor centrale. Utile, l’importante però è restare concentrati sulla strada.
Il Manuale d’uso ha un indice analitico a dir poco illogico, che non aiuta affatto a trovare rapidamente le voci che interessano. Valli a capire.
Piccola critica: Trovo seccante che l’impianto audio non si possa spegnere, per cui ogni volta che si accende l’auto, si accende anche la radio, dopo di che bisogna premere il tasto (virtuale) per togliere l’audio; sarebbe stato utile, perlomeno, che l’auto ricordasse l’ultima impostazione scelta, per cui se la spengo con l’audio “muto”, che si riaccenda sempre in “muto”. Per aggirare questo intoppo, l’unica è abbassare il volume al minimo, impostazione che resta memorizzata.
Aggiornamento: Per 2 giorni ho provato la modalità di guida Eco al posto della Normale, ma di vantaggi non ne ho visti, anzi, se di solito rientrando a casa in genere resto sui 30-31 km/lt. in questo caso ho fatto i 28.5. Ritornato in Normale ho fatto 29.9 km/lt., per cui…
In funzione Eco lo sfondo del cruscotto diventa verde (e rosso in Power), ma è importante sapere che alla riaccensione dell’auto la si ritrova con la modalità di guida prescelta, a differenza di auto di altre Case che ogni volta richiedono che la modalità venga reinserita.
Riassumendo, dopo le prove del caso, guido sempre in modalità Normale, funzione Hold sempre attiva e ventilazione in modalità Eco.
Il controllo di velocità adattiva, da impostare con i comandi sul volante, funziona bene, anche se bisogna capire bene i passi per attivarlo, in modo da non distrarsi quando lo si attiva ed io lo uso solo in autostrada, impostando una velocità compresa tra 110 e 120 kmh, e con il radar impostato sulla la massima distanza di sicurezza; per contro il limitatore di velocità si inserisce facilmente, con due tocchi sul volante, ed è senz’altro utile in presenza di autovelox.
Il giorno successivo al ritiro dell’auto ho ordinato su Gommadiretto le gomme invernali; anche se siamo ad inverno inoltrato sono comunque obbligatorie su strade che potrei percorrere, per cui meglio muoversi in sicurezza, anche perchè sono convinto che pagheremo in febbraio un inverno che per ora è stato quasi caldo.
Avrei voluto le conosciute Dunlop WinterResponse, ma non le ho trovate, per cui ho acquistato delle Bridgestone Blizzak LM005 e visti i consumi ottenuti mi vien da dire che la C indicata sull’etichetta e relativa ai consumi sia riduttiva.
Le avevo trovate su PneusOnline a 170 €/cad., ma purtroppo il gommista convenzionato non è attrezzato per cerchi con valvole elettroniche, per cui mi ha suggerito un collega poco lontano, convenzionato con Gommediretto.
Lì le gomme me le potevano dare 900 € montate, però comprandole direttamente vado a spendere 834 € … 66 € in meno, buttali via…
(20 gennaio 2023: sono andato sul sito per vedere una cosa ed ecco che il prezzo è aumentato a 208 €/cad. Mica poco + 15 €/cad..)
04 aprile 2023: ho smontato le Bridgestone Blizzak LM005 per rimontare le estive (Goodyear). Qualcuno mi aveva chiesto un parere in merito alla scelta di queste gomme, per cui dopo circa 4000 km percorsi, ti dirò che…
Neve e ghiaccio, chi li ha visti? Pioggia veramente poca, ma quanto basta per creare un fondo viscido e nelle rotatorie prese con “misurata” allegria (volontaria per fare il test, ma in sicurezza) le Blizzak mi hanno restituito un senso di tenuta laterale che con le Pirelli Winter non avevo.
L’etichetta dice C per i consumi, ma visti i quasi costanti 30 km/lt, sono soddisfatto
Note a margine: 1 minuto per cambiare la targa sul sito di Telepass, un altro per farlo sull’App MyCicero che uso per parcheggiare e in 3 minuti, grazie allo Spid, ho effettuato sul sito di Regione Lombardia, la revoca dell’addebito del bollo auto sul c/c per la vecchia Yaris e attivato quello per la Cross.
Si rammenta che con l’addebito in banca, oltre ad evitare pericolose dimenticanze, si ottiene lo sconto del 15% e visto che il bollo della Cross dovrebbe essere di 175 €, sono 26 € in meno…
Al 24 febbraio mi è arrivata la notifica di Regione Lombardia circa il pagamento del bollo sul c/c e quanto ho letto la cifra di 75 € sono rimasto perplesso, pensando ad un errore. Fatta qualche ricerca ho scoperto che dal 9 gennaio 2023 le auto ibride pagano il bollo auto scontato del 50% per 5 anni. 🙂