di Giorgio Ballario
Edizioni del Capricorno – Pagg. 260 – € 8,99 (ebook)
Trama: 1935: l’Italia e il regime fascista cercano d’imporsi fra le grandi potenze internazionali per trovare «un posto al sole». La guerra con l’Abissinia è ormai imminente. Ma in Somalia, dove il generale Rodolfo Graziani sta per lanciare l’offensiva dal fronte sud, alcune morti misteriose fanno serpeggiare l’inquietudine nella popolazione e mettono a rischio l’avanzata delle truppe italiane.
C’è chi immagina sabotaggi delle spie del Negus, ma s’ipotizza anche l’azione di bande criminali. Le forze di polizia locali non sembrano in grado di risolvere il caso. Graziani, però, non ha tempo da perdere né può permettersi che questa situazione d’incertezza si prolunghi. Dall’Eritrea viene inviato a investigare il maggiore Morosini. Lo accoglie un’afa oppressiva, un clima ostile fatto di monsoni, intrighi e trame di potere.
Un’indagine tra le pieghe oscure della società coloniale, che dietro la facciata di perbenismo riproduce, amplificati, i vizi della madrepatria. Morosini incontrerà tanti ostacoli, pochi amici e molte donne. Una di troppo.
Opinione personale: Questo è il secondo libro della serie con il Maggiore Morosini, tuttavia io avevo conosciuto il Maggiore con il terzo libro Le rose di Axum per cui alla prima occasione ho acquistato Morire è un attimo in modo da ripristinare l’esatta cronologia.
Anche in questo caso è stata una piacevole lettura, sia a livello investigativo sia storico, dato che come già detto in precedenza racconta un periodo spesso trascurato, perlomeno per quel che riguarda i “gialli”.
Morosini è figlio dei suoi tempi e quindi non bisogna giudicarlo restando seduti sul divano nel 2023; bisogna entrare nei suoi panni, da ufficiale di carriera dei Carabinieri e soprattutto nella sua mente. Talvolta pecca d’ingenuità, forse, ma sono cose che capitano a chi ha un’etica, ma nel proseguo del tempo ho notato come il peraltro moderato entusiasmo per il Duce viri verso una certa critica.
Per quel che mi riguarda nella mia classifica personale guadagna un Buono (4* su Kobo) e lo consiglio.