Contrariamente all’opinione di molti, le luci accese di giorno servono anche quando c’è il sole.
A prescindere dal fatto che l’accensione degli anabbaglianti su strade extraurbane ed autostrade è obbligatoria a prescindere dalle condizioni meteo, per cui non ci sarebbe neanche da pensarci su, resta il fatto che molti non ricordano (o fingono di farlo…) che le luci accese di giorno servono per essere visti e non per vedere la strada.
Un esempio pratico, basato sulla mia esperienza quotidiana. Abito in provincia di Milano, ad Ovest. Lavoro a Milano, zona Est. Che significa?
Che quando mi reco al lavoro guido con il sole negli occhi e quando rientro, capita la stessa cosa. E spesso è un problema.
Come racconto in altro post è fondamentale l’utilizzo di occhiali da sole per evitare riflessi ed abbagliamenti da parte del sole, basso sull’orizzonte a mattina e sera.
Ma è altrettanto fondamentale che le auto che incrocio (e che mi seguono) abbiano i fari accesi, per permettermi di vederle.
Passiamo agli esempi pratici. Innanzitutto dovrebbe essere evidente che se sei parzialmente accecato dal sole, è assai difficile vedere un’auto che sopraggiunge, anche considerando che spesso percorre il lato in ombra della strada e si confonde con il grigio dell’asfalto.
Un altro esempio di vita vissuta 😉
Ieri entrando in una rotonda ho rallentato, ovviamente, per guardare se arrivava qualcuno. Il sole mattutino (ore 6.30) era sulla mia sinistra, gli occhiali da sole lo filtravano, ma nel contempo rendevano più scuro ancora l’asfalto.
Uno scooter nero (luci spente, ci mancherebbe) è sbucato proprio da lì ed in pratica non l’ho visto. Non che fossi distratto, guardavo proprio in quella direzione, ma la sagoma frontale ridotta, unita alle condizioni di luce del momento, lo hanno reso invisibile.
Questa mattina, stessa rotonda, un aumento della prudenza da parte mia e stesso problema. Ed infatti sempre da quell’angolo sbuca un’auto scura. L’auto, il modello, non ve lo so dire, non la vedevo. Ma ho visto i fari accesi ed è stato sufficiente per permettermi di impegnare la rotonda nei giusti tempi, in sicurezza.
Cambiamo prospettiva. Tramonto, sole basso sull’orizzonte. Andando verso il sole, i problemi sono i soliti, ma con il sole alle spallle, che occupa per intero lo specchietto retrovisore e nel contempo rende molto difficile vedere la strada dietro di te, un nastro nero circondato dalla luce forte, ecco che se le auto che ti seguono hanno i fari accesi, renderanno facile identificare la loro posizione e di conseguenza regolarsi al meglio nel caso sia necessario effettuare una manovra di sorpasso.
Alcuni non accendono i fari per distrazione, ma sono forse gli stessi che non li accendono quando inzia a far buio, ingannati forse dalla forte luce impostata sul quadro strumenti. Ci sono altri che non accendono i fari per non far aumentare i consumi di carburante.
Pare che il consumo aumenti del 2%, ma è anche vero che il solo rischio di un incidente dovrebbe farti considerare che il gioco non vale la candela. Non è mica che uno evita di frenare per non consumare le pastiglie…
Ed infine, la maggioranza, è semplicemente ottusa. Io ci vedo, c’è il sole, a che mi servono i fari?
Ed il giorno che uno abbagliato dal sole ti centra in pieno, non ha importanza che tu abbia ragione o torto, ecco nascere il problema. E poi, magari, si piange pure, pensando che forse con i fari accesi avresti evitato un incidente.
Non sarebbe meglio pensarci prima, piuttosto che piangere dopo?
P.S. Un piccolo appunto personale a quella massa di furboni che sorpassano (in velocità, tra l’altro) sui rettilinei, nonostante la riga continua ed il divieto di sorpasso. Se c’è il divieto di sorpasso, forse una ragione c’è. Sulla Statale, quando si è in zona +/-abitata vi sono molti sbocchi, che siano passi carrai oppure piccole via laterali.
Quando devo uscire dalla mia via e svoltare a sinistra (tra l’altro) attraversando l’intera carreggiata, è sempre un terno al lotto, perchè spesso arriva il furbone di turno, in sorpasso, controsole e reso invisibile dai fari spenti.
In situazioni di questo genere, capitano spesso incidenti. Evitabili. Basterebbe rispettare la segnaletica e, magari, integrare la guida con il Buonsenso.
L’opinione di Maurizio Caprino (Sole24 ore – Strade sicure):
Certo, l’effetto maiuscolo su maiuscolo citato nei commenti è possibile. Ma è solo uno dei tanti effetti possibili.
E ci sono situazioni, come il controluce radente giustamente citato nel post, in cui il guidatore medio non si rende conto dell’utilità delle luci finché non sfiora l’incidente.
Peraltro, rispetto agli anni passati, le attuali Drl a led fanno diventare più bassi i consumi e più alta la visibilità.
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Figurati, anzi sono io che ringrazio te per l’opportunità di discutere problemi drammaticamente sottovalutati; putroppo un’efficace sensibilizzazione generale non potrà mai giungere solo dai blog, pure se organizzati e muniti di buona volontà.
Ho constatato, e vale anche per me, beninteso, che spesso è difficile far cambiare modo di vedere le cose, tanto più agli automobilisti, tralasciando naturalmente il classico Sono quarant’anni che guido così, non sarò mica diventato scemo? tipico di gente di una certa età (mio padre per primo. 😀
In certi casi potrei aggiungere (in senso generale): Magari sono quarant’anni che guidi male 😉
Ovvio che con il mio post esprimo una mia opinione che può essere condivisibile o meno, ma che sicuramente fa riferimento alla mia esperienza diretta. Considerando che io guido sempre con gli occhiali da sole (quando c’è il sole, ovvio) va da sè che si scurisce anche l’ambiente circostante e così come il sole non mi abbaglia, la sagoma dell’auto con i fari spenti, si confonde spesso con il grigio della strada e via dicendo. Se guidi senza occhiali da sole, il problema dei fari accesi/spenti forse passa in secondo piano, ma secondo me ti prendi i tuoi rischi, come la cronaca ci insegna.
A prescindere dal fatto che tu sia d’accordo o meno con le mie opinioni ti ringrazio per i due commenti ben argomentati; questo perchè oggigiorno sembra che non si possa dissentire senza essere maleducati ed aggressivi.
D’accordo Paoblog, però – ti parlo per la mia esperienza – incrociando in pieno giorno auto con luci anabbaglianti accese, più che essere facilitato nell’individuarle, ne vengo abbagliato; per cui ti posso dire che, almeno per me, di giorno è più facile visualizzare un veicolo dalla sua sagoma piuttosto che dai fari, anche con il sole negli occhi (in questo caso mi sento di dire l’effetto abbagliamento del sole si somma a quello dei fari); il discorso cambia, per esempio, in un viale densamente alberato (anche di giorno), in cui i fari (almeno quelli diurni) sono utili per vedere e per essere visti.
Comunque, nell’esempio della rotonda è giusto tenere accese le luci alle 6.30!
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alla luce del sole vedo che non hai capito nulla del post …
il succo del mio discorso era chiaro: le luci accese di giorno servono per essere visti e non per vedere la strada.
gli esempi di vita vissuta a quanto pare non sono stati assolutamente recepiti..
quello che mi piacerebbe capire sono le ragioni dell’inosservanza delle varie norme … penso al viaggiare in mezzo alla strada così come all’accensione dei fari..
ad esempio, non è possibile dare un valore maggiore a quel 2% di consumo in più di carburante piuttosto che alla tua vita..
perchè poco da fare, vi sono occasioni nella guida controsole, tanto più se molto basso sulla strada, in cui “farsi vedere” FA la differenza …
Ora la luce del sole non basta più!!! E’ come scrivere con lettere maiuscole per esaltare. Quando scrivi tutto il testo in maiuscolo non esalti un bel nulla.
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Le luci accese di giorno servono anche per farsi vedere da quei circa 2 milioni (ripeto 2 milioni) di automobilisti italiani che ci vedono pochissimo, al di sotto dei 3 decimi.
Gli ufficiali sanitari, che di occhi non sanno nulla continuano a rinnovare e rilasciare patenti ai “pochissimo vedenti”. Piu’ patenti rinnovano e piu’ soldi intascano le agenzie.
Purtroppo è cosi’.
Un mio cliente “pochissimo vedente” ha causato un grave incidente, con feriti, sulla patente non aveva e non ha l’obbligo di guida con lenti, continua a guidare fino al prossimo incidente………..
Viva l’Italia.