Marzo 2014: Dopo l’offerta scaturita dal Gruppo di Acquisto di Altroconsumo sono riuscito a cambiare gestore, tra l’altro con un vantaggio economico, approdando ad Alma Energy ed ora mi ritrovo a pagare bollette mensili, che arrivano puntualmente (via web) e dove si riene conto dell’autolettura. Pagando anche un prezzo migliore 😉
Va da sè che non essendo più cliente Eni non ho la possibilità di aggiornare i post sui quali è sempre possibile commentare; farò da moderatore, nel caso, e quando possibile orienterò il lettore in difficoltà con qualche consiglio (senza impegno).
Solo pochi giorni fa lamentavo l’impossibilità di vedere la fattura emessa il 4 agosto con scadenza del pagamento al 26 settembre ed ecco che pochi minuti fa sono riuscito ad aprire il Pdf e trovare la sorpresina…
Non paghi di aver emesso a suo tempo un’unica bolletta annuale invece che quelle bimestrali da contratto ecco che stavolta mi trovo alle prese con una sovrafatturazione.
Se nel primo caso si può parlare di gestione commerciale fallimentare, in questo caso mi vien da pensare di peggio, soprattutto considerando che ho fatto due autoletture, da loro considerate valide e, nonostante questo mi hanno addebitato un consumo superiore.
Parliamo di numeri.
3 gennaio 2011 – Ultima lettura rilevata: 6908 mc
14 maggio 2011 – Autolettura: 7392 mc
05 luglio 2011 – Autolettura: 7716 mc
13 settembre 2011 – Lettura odierna: 7739 mc
Consumo (stimato al 3 luglio) addebitato: 8814 mc ovvero 375 mc in più.
E l’autolettura a che serve?
Sulla bolletta scrivono: La stima è calcolata sulla base dei consumi effettivi registrati in analoghi periodi dell’anno precedente.
Mi chiedo: se con la bolletta relativa al periodo 15 aprile 2010 – 11 aprile 2011 ho avuto un consumo di 875 mc (media 73 mc/mese) come è possibile che dal 12 aprile 2011 3 gennaio 2011 al 4 agosto 2011 ne abbia consumati 1206 (media 172mc/mese) ?
Ho quindi telefonato al Call center e stavolta l’operatore è stato competente. Mi ha detto di bloccare il pagamento in banca (di nuovo! penseranno che sono pazzo) e successivamente di contattarli, lasciare all’operatore la lettura (l’ho detta a lui, non poteva inserirla nel sistema?) ed attendere l’emissione della nuova fattura che contestualmente annullerà quella attuale.
Però la misura è colma.
Ovviamente segnalerò la cosa ad Altroconsumo che già aveva preso in carico il problema precedente ed all’Autorità dell’Energia.
Certo è che ad Eni dovrebbero dare una multa da 600.000 € per ogni bolletta non conforme ed allora si che le cose cambierebbero… forse …
14 settembre 2011 – Ieri ho bloccato il Rid in banca ed oggi ho richiamato il Servizio Clienti. Prendo subito la linea e risponde l’operatore 123 (numero inventato…); spiego il tutto, mi dice di attendere un attimo e…5 minuti di linea muta ;richiamo e nuovamente risponde l’operatore 123 …
Un colpo di fortuna, in pratica sa già tutto, ma quando accenno che ho chiamato pochissimi minuti prima, l’operatrice sembra non recepire.
Spiego nuovamente il tutto e risolvo (spero), tuttavia sono rimasto con il dubbio che il numero dell’operatore non sia realmente abbinato ad un operatore specifico. Al di là che non ha riconosciuto il problema (erano passati 5 minuti) ed erano le 8.18, turno iniziato da 18 minuti, mente fresca, ma la voce era diversa…
7 ottobre – Sono arrivate due comunicazioni da parte di Eni gas ed ho il sospetto che la pratica sia stata gestita più velocemente grazie al fatto che lo Sportello per l’energia sia stato messo a conoscenza del tutto. Sarò, perfido, sarò prevenuto, però… 😉
Ma andiamo oltre. Ancora una volta mi pare che Eni abbia fatto il possibile per complicare le cose semplice, in pieno stile U.C.C.S.
Cifre e numeri di fattura non sono quelli esatti, ma cerco di semplificare il racconto.
C’è la fattura n. 1 di 600 € da rateizzare in 6 rate da 100 €. Poi arriva la fattura n. 2 da 800 € con l’addebito di consumi stimati, ma errati.
Diciamo che sono stati fatturati 200 € in più, per i quali ricevo una nota di credito. La logica e la semplicità mi fanno ipotizzare che verrà riemessa la fattura da 800 € con una detrazione di 200 €. Pago le rate, pago i 600 e della fattura n. 2 e siamo a posto.
Ed invece i 200 € della sovrafatturazione vengono impiegati a compensare una parte delle rate ancora da versare e viene riemessa la fattura da 800 € che, tra l’altro, fa sempre riferimento al consumo sovrastimato. Visto quanto sono casinisti, chi mi dice che la prossima fattura non farà ancora riferimento alla precdente con consumi sovrastimati?
** > Ho creato una sottocategoria, collegata ad Utenze e che raggruppa i post specifici sulla mia esperienza su Eni.
Potrà interessarti sapere che: Ai consumatori non possono essere richieste somme relative a periodi antecedenti ai 5 anni dalla data di emissione della fattura. Se la fattura contiene un importo oramai prescritto, è opportuno sospendere il pagamento della fattura limitatamente agli importi prescritti e fare un reclamo scritto con una raccomandata a/r. (Fonte)
Eni dovrà risarcire con un indennizzo di 25 euro a testa oltre 100 mila clienti che hanno subito disservizi sia nell’ambito della “tutela” gas che del mercato libero.
Lo ha stabilito l’Autorità per l’energia dopo che la società ha subito un procedimento sanzionatorio per violazione della regolazione sulla periodicità di fatturazione (oltre 79mila casi) e ritardi nell’invio della bolletta di chiusura per cambio di fornitore (27mila casi).
Il risarcimento riguarda tutti quei clienti che al 31 ottobre 2013 (data di avvio dell’istruttoria) erano interessati ai disservizi, ancora presenti al 31 dicembre 2013.
La società, si è inoltre impegnata a garantire la dilazione automatica e la rateizzazione senza interessi delle somme fatturate, ad aderire per due anni al “Servizio conciliazione clienti energia” dell’Autorità e a promuovere iniziative per incentivare l’autolettura del contatore.
Inoltre verserà un indennizzo di 10 euro a tutti i clienti in regime di tutela del gas che successivamente al 1 novembre 2013 hanno subito o subiranno un ritardo di fatturazione non ancora cessato al 31 dicembre 2014.
Pingback: Se Eni non ti manda la bolletta (di conguaglio) non aspettare… | Paoblog
Pingback: Eni si conferma l’Ente Naz. Incapaci, ma finalmente vi ho “mollati”… | Paoblog
A proposito di prezzi del gas, avendo appena ricevuto la fattura da Eni (emessa con quasi 2 mesi di ritardo) vedo che il prezzo fino al 31 luglio è stato di € 0,315/Smc ed ora è passato ad € 0,371/Smc.
Solo il 18% in più…
Per contro il nuovo fornitore (Alma Trading Energy), che sarà operativo verso fine anno, max inizi 2014, ha un prezzo di € 0,295 bloccato per 12 mesi.
Se interessa: http://www.almaenergia.com/index.php/diventa-ns-cliente/extensions
Con la DELIBERAZIONE 31 OTTOBRE 2013 477/2013/S/COM,l’AEEG, ha avviato un procedimento sanzionatorio contro ENI.
Dall’istruttoria è emerso che nel periodo compreso tra il 1° aprile 2011 e il 1° gennaio 2013 n. 82.959 clienti del settore elettrico, del settore del gas naturale e dual fuel che hanno cambiato fornitore non hanno ricevuto la fattura di chiusura.
La colpa, la società risulta aver fatto ostruzionismo allo switching per n. 82.959 clienti di Eni, che passati ad altro fornitore tra il 1° aprile 2011 e il 1° gennaio 2013, non avevano ricevuto la fattura di chiusura e che, per quei clienti per i quali non sia stata ancora emessa la fattura di chiusura, perdura la lesione del diritto a ricevere il conguaglio definitivo entro sei settimane dal cambiamento del fornitore.
Dai Dati Aeeg la condotta di Eni quindi, non consentendo al cliente di cambiare facilmente venditore e nella specie non consentendo al cliente di chiudere definitivamente il proprio rapporto con la società di vendita uscente nei tempi previsti, crea un potenziale ostacolo alla concorrenza, se non altro diffondendo tra i consumatori sfiducia nella possibilità di cambiare facilmente fornitore, chiudendo definitivamente il rapporto con il precedente, e nel buon funzionamento del mercato;
• ciò è tanto più grave in considerazione del fatto che la condotta è posta in essere dall’operatore incumbent nel mercato della vendita del gas ai clienti finali, nonché da uno dei principali operatori del mercato della vendita di energia elettrica ai clienti finali.
Lo Sportello per il consumatore ha ricevuto nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2012 e il 30 giugno 2013 numerosi reclami in materia di fatturazione da parte di clienti finali di Eni S.p.A. (di seguito: Eni), e ciò sia nel settore gas (nell’ambito del quale Eni serve clienti sia in regime di tutela che a condizioni di libero mercato) che nel settore elettrico (nell’ambito del quale Eni serve clienti a condizioni di mercato libero);
• nella specie, dall’analisi dei dati trasmessi dallo Sportello per il consumatore all’Autorità ai sensi ai sensi dell’articolo 7 della deliberazione 548/2012/E/com risulta che almeno nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2012 e il 30 settembre 2013:
– la mancata fatturazione da parte di Eni ai suoi clienti ha costituito oggetto di n. 1.785 reclami con riferimento alle forniture di gas e di n. 1.305 reclami con riferimento alle forniture di energia elettrica e dual fuel, complessivi dei reclami ricevuti dallo Sportello per il consumatore nei confronti di ENI;
– in un campione di n. 748 reclami pervenuti tra il 1° luglio 2012 e il 30 settembre 2013 ed aventi ad oggetto il mancato rispetto della periodicità di fatturazione, n. 740 sono risultati fondati;
– l’andamento del numero medio di reclami, attinenti alla periodicità della fatturazione, è stato crescente, registrandosi un numero di reclami per ciascun trimestre con riferimento al settore elettrico e dual fuel pari a 97 nel 2011, a 177 nel 2012 e 191 nel 2013 e con riferimento al settore gas pari a 122 nel 2011, a 215 nel 2012 e a 303 nel 2013.
Fonte: http://www.industriaenergia.iit
Cercasi utenti con problematiche legate ai contatori elettronici, meglio se A2A ed Acea
Serve collaborazione, che se non ci aiutiamo fra di noi…
Ho appena parlato con una giornalista di MI manda Rai 3 che cerca lettori che possano raccontare la loro esperienza (negativa) con questi contatori elettronici.
Chi fosse interessato è pregato di inviarmi una mail (Vedi la pagina dei Contatti), indicando i suoi recapiti (mail e/o telefono) ed ovviamente autorizzandomi a comunicarli alla giornalista in questione.
Garantisco ovviamente che i dati non saranno forniti ad altri, senza richiedere un nuovo consenso.
P.S. Tenete presente che già lo scorso anno un lettore del Blog è finito in trasmissione.
Pingback: Bollette gas: cosa fare se ci sono dei problemi « Paoblog
Un numero verde per il consumatore – 800.166.654, attivo dalle 8 alle 18 di tutti i giorni lavorativi – che offrirà ai cittadini informazioni su allacciamenti, subentri, doppie fatturazioni e reclami.
Ma anche sui bonus a sostegno delle persone più deboli e dei malati che utilizzano apparecchiature salva-vita.
E’ partita la nuova campagna informativa dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas:
L’iniziativa – promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero dello Sviluppo economico e realizzata dall’Autorità energia – prevede la messa in onda su radio e tv delle reti Rai di alcuni spot informativi.
Pingback: Eni gas: a che serve l’autolettura? A niente, ovviamente… « Paoblog
Pingback: Il Registro dei Morosi del Servizio Elettrico e Gas? « Paoblog
Pingback: E sulla bolletta Eni gas arriva la penale per mancata fatturazione… « Paoblog
Pingback: Eni e le bollette: tanti buoni propositi, ma poi…? « Paoblog
Pingback: Non solo Eni sul mercato; esistono anche gestori più seri… « Paoblog
Pingback: Incredibile, Eni mi ha pagato una penale… « Paoblog
Pingback: Finalmente una bolletta Eni Gas “fatta come si deve” « Paoblog
Pingback: Che ci azzecca l’aumento del metano (gas naturale) con il petrolio? « Paoblog