Elezioni e manifesti elettorali abusivi: il Comune invita al rispetto delle regole

Una volta di più, nulla di nuovo sotto il sole, dato che ad ogni tornata elettorale ci troviamo alle prese con le stesse parole, gli stessi comportamenti, peraltro in linea con il valore delle promesse dei politici. ZERO.

Siamo alle prese con politici che lucrano sui rimborsi in regione, chi addebita le cartucce per andare a caccia, chi un vasetto di Nutella o l’acquisto di un’iPad nonostante gli sia già stato fornito gratuitamente dalla Regione…

Ed oggi in merito agli ennesimi manifesti abusivi attaccati in giro per Milano, leggo che Il Comune di Milano lancia un monito per il rispetto delle regole elettorali.

Utilizzare abusivamente gli impianti installati dal Comune non è soltanto un reato che noi puniamo ma è un atteggiamento che denota scarso rispetto per le regole democratiche» dichiara Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale.

Quindi ecco chi sono le persone che ci chiedono il voto ovvero di dargli il mandato di rappresentarci… gente che si comporta illegalmente ancor prima di essere eletta.

Figuriamoci dopo…

Nei giorni scorsi, leggevo che Umberto Ambrosoli chiede a coloro che saranno rieletti di dimettersi in caso di rinvio a giudizio. Il candidato alla presidenza della Regione Lombardia ha ricordato che chi corre nella sua lista è vincolato al codice etico sottoscritto, che «impegna a un cambiamento nel sistema di rimborso e che previene in termini definitivi il rischio» di cui oggi si parla.

In un paese normale, però,  non dovrebbe neanche essere necessario lanciare la proposta…

°°°

P.S. Me lo chiedo da un pò… ma esiste ancora gente che si fa influenzare nella scelta del candidato da questi poster elettorali?

Con candidati sorridenti, ritoccati, ammiccanti… falsi come una moneta da 3 € ….