Gennaio 2015 > I post della Categoria “Epatite A & frutti di bosco surgelati” sono stati raggruppati nella Categoria “Sicurezza alimentare”
un articolo di Roberto La Pira che leggo su Il Fatto Alimentare
Secondo quanto riportato sul sito La voce della Russia in lingua italiano “La Romania è sospettata di avere esportato in Italia bacche di frutti di bosco contenenti il virus dell’epatite A”.
La questione è abbastanza seria perchè come è accaduto qualche settimana con le partite di frutti di bosco surgelati ritirati dal mercato perchè contaminati dal virus dell’epatite, anche in questo caso si tratterebbe di una situazione simile e quindi di prodotti surgelati che spesso vengono utilizzati crudi su dolci e altri prodotti alimentari e quindi con un rischio elevato per i consumatori.
In Italia nessun organo di informazione ha riportato la notizia, anche se il Ministero della salute il 24 giugno ha inviato un’ allerta (numero di registro 2013.0880) al sistema di allerta europeo (Rasff ), senza però informare i cittadini italiani.
L’avviso inviato al sistema di allerta alimentare europeo cita come origine della materia prima: Serbia Ucraina, Bulgaria, Polonia e Canada e come diffusione l’Italia. La scheda non riporta il nome della Romania ma il problema per i consumatori che hanno acquistato confezioni di frutti di bosco surgelati si pone lo stesso.
Va ricordato che la vicenda dei frutti di bosco trova origine dal monitoraggio dei casi di epatite A registrati in Trentino, dove ci sono stati 27 contagiati nei primi 5 mesi del 2013, con un aumento significativo rispetto alle poche infezioni che si registrano normalmente nella regione. In seguito a questi episodi un mese fa sono stati ritirati dal mercato almeno tre lotti di frutti di bosco surgelati.
Per questo nuovo ritiro non si hanno notizie e il Ministero da noi interpellato non ha fornito particolari.
È strano dovere ricevere notizie che interessano migliaia di cittadini dalla Russia e da un amico francese e non avere la possibilità di chiarire il problema con le autorità sanitarie italiane.
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E’ vergognoso! Pazzesco, il nostro ministero che dovrebbe tutelare NON TUTELA!! Criminali!
Quando prendi l’epatite, sia essa A o B o C, non riesci più a guarire definitivamente, puoi solo controllare…criminali!!