L’industrializzazione è il fulcro attorno a cui ruota tutto il mondo contemporaneo. La crisi ambientale causata dall’industrializzazione costituisce, secondo molti, la questione cruciale del nostro tempo.
Esiste un rapporto certo ed evidente tra lo sviluppo dell’industria, il suo crescente impatto sull’ambiente, il susseguirsi di traumi locali e globali a carico dell’ecosistema e il dispiegarsi, in tempi storici ravvicinati, del processo estensivo e intensivo dell’industrializzazione. Ciononostante, soprattutto in Italia, il multiforme, difficile rapporto tra industria e ambiente, visto e analizzato nel suo farsi storico, è poco studiato.
Questo volume fornisce materiali importanti, in alcuni casi imprescindibili, per mettere a fuoco le dimensioni reali del problema, utilizzando come banco di prova il caso italiano, ad un tempo peculiare ed emblematico.
Un’ampia sezione, incentrata soprattutto sull’industria chimica, ricostruisce e analizza una serie di casi esemplari. Il resto del volume è imperniato sugli apporti che in tema di industria, chimica, ambiente hanno fornito due delle principali figure dell’ambientalismo scientifico italiano: Laura Conti e Giorgio Nebbia.
A quest’ultimo è dovuto anche il CD allegato, Un anno di chimica: elementi e racconti, silloge ricca e diversificata dell’impegno divulgativo di uno studioso capace di coniugare la passione per la chimica con quella per l’ambiente e coloro che lo abitano.
La crisi del nostro tempo è senza rimedi se non si è in grado di affrontare la crescente insostenibilità della civiltà industriale, estesasi sull’intero pianeta. Per trovare una via d’uscita non è sufficiente, ma è indispensabile conoscere quel che è successo.
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