Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Accessibilità e trasparenza, irregolare il 38% dei siti web di viaggi

turismoUn’indagine  coordinata dalla Commissione europea, svolta nel 2013 su 552 siti web di viaggi, ha messo in evidenza che ben 382 siti esaminati (oltre i due terzi) non rispettavano il diritto europeo sulla tutela dei consumatori.

I controlli sono stati svolti  in 27 Stati membri dell’Unione europea, in Norvegia e in Islanda nel giugno del 2013. Coordinate dalla Ce, le singole ispezioni sono state svolte dalle autorità nazionali. Obiettivo: svelare le violazioni delle norme a tutela dei consumatori.

Nel 2013, in estate, sono stati dunque passati al vaglio 552 siti web che vendevano viaggi aerei e sistemazioni in albergo. Quelli regolari (o che si sono messi a norma) sono risultati il 62%; per il restante 38% serviranno ulteriori azioni.

Più precisamente,  i controlli hanno messo in evidenza che 382 siti non erano conformi alle norme sulla tutela dei consumatori, e solo il rimanente 31% era in regola.

A oggi sono stati corretti 173 siti, per cui il numero totale dei siti web conforme alla normativa in vigore ha raggiunto la quota del 62% dei siti controllati. 209 siti sono oggetto di procedimenti in corso; per 52 di essi, i rispettivi operatori si sono impegnati ad effettuare le necessarie correzioni.

In 162 siti web, pari al 30%, mancavano le informazioni obbligatorie sull’identità dell’operatore, in particolare l’indirizzo di posta elettronica. Il 28% dei siti (157) non riportava istruzioni chiare su come presentare i reclami.

Un altro 24% dei siti (133) non rendeva chiaro che alcuni supplementi opzionali a pagamento, come le commissioni sui bagagli, i premi assicurativi o l’imbarco prioritario, non erano facoltativi.

Infine, il prezzo totale del servizio non era indicato immediatamente quando venivano visualizzati gli elementi principali della prenotazione: problema riscontrato nel 20% dei siti web controllati (112).

Diciassette i siti web italiani controllati: 10 sono risultati in regola, in 7 sono in corso ulteriori procedimenti.

Fonte: E-R Consumatori  – Articolo correlato > Clicca QUI

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: