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Prosciutto cotto con il fegato ed altri “nuovi” cibi che “dicono” siano buoni…

un articolo di Giorgia Nardelli che leggo su Banco Frigo

Immaginate un prosciutto cotto a cui è stato aggiunto del fegato di maiale. Immaginate che sia addirittura buono, e che costi poco.

Tranquilli, non sto parlando dell’ennesima allerta alimentare, ma di un supercibo da laboratorio studiato all’Università di Novi Sad, in Serbia, capace di fornire, per ogni etto mangiato, il 25% della dose raccomandata giornaliera di vitamina A.

Virtù alquanto insolita, visto che il prosciutto cotto non contiene vitamina A.

La scoperta è frutto di un progetto finanziato dall’Unione europea che si chiama Chance, e che coinvolge le università di mezza Europa, compresa quella di Bologna.

Lo scopo è quanto mai ambizioso: elaborare nuove tecniche di produzione in grado di ottenere alimenti leggermente modificati, supernutrienti, meno costosi per chi li produce, e gradevoli al palato.

Così è nato il prosciutto “chance”, contiene il 150% in più di vitamina E e il 25% in più di ferro rispetto al prosciutto cotto tradizionale.

C’è poi un formaggio simile alla mozzarella, ottenuto nei laboratori del colosso alimentare Valio, in Finlandia, ricca di vitamina B12, ma meno grassa e a basso tenore di carboidrati. merito del nuovo processo di lavorazione, che estrae la caseina da latte scremato con un nuovo procedimento di microfiltrazione.

E poi il pane “chaace”, made in Ungheria,  con proteine, vitamine e fibre (dal 6 al 14% rispetto al pane tradizionale), meno carboidrati e meno l’amido (dal 35% al 10%).

Con tutti questi ingredienti, all’Università di Bologna è nata la pizza, preparata con un impasto formulato ad hoc contenente un additivo ottenuto dalla soia . La vedete nella foto. L’aspetto non è dei migliori, ma i ricercatori giurano che sia buona.

Chance_pizza_prototype_with_packaging

Male che vada c’è sempre lo yogurt ai mirtilli studiato in Finlandia. Costa meno perché cambia il metodo di macinatura dei frutti, ma è uguale al “tradizionale”. Niente fegato, questa volta.

 

2 commenti su “Prosciutto cotto con il fegato ed altri “nuovi” cibi che “dicono” siano buoni…

  1. Poppea
    17 settembre 2014
    Avatar di Poppea

    Tempo fa sono andata ad un convegno dove parlavano, per l’aspetto che gli competeva, degli esperti nella nutrizione.

    C’era la biologa, almeno penso lo fosse, che decantava il fatto che la ditta dove lavorava lei, toglieva i grassi al latte ed aggiungeva omega 3, ricavato dal pesce, ecce cc.

    La persona che mi è piaciuta di più è stata quella che ha detto: “Un organismo sano trova tutto ciò che le occorre dai cibi”

    I nonni la sera prima di andare a letto ci davano un bicchiere di latte, facevano bene perché il latte concilia il sonno.

    Ha aggiunto che “non abbiamo inventato nulla perché gli antichi curavano il raffreddore con infuso di salice e, se pensiamo al componente dell’aspirina”……

    Mi è piaciuta molto questa tipa e concordo con lei, non sono per aggiungere, togliere ecc.; ogni alimento ha del suo e a mio avviso così deve rimanere

  2. Morbida Dolcezza
    17 settembre 2014
    Avatar di Morbida Dolcezza

    E continuiamo a farci del male con tutte queste alterazioni….

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