Sul Blog ci sono diversi post dedicati ai messaggi pubblicitari ingannevoli riferiti all’acqua minerale (clicca QUI per approfondire) con la classifica dominata da Uliveto a testimonianza del fatto che multe di importo basso (100.000 € a chi vende centinaia di milioni di bottiglie in un anno?) lasciano il tempo che trovano.
E’ più conveniente impostare una campagna pubblicitaria scorretta e pagare, mesi dopo, una multa piuttosto che agire in trasparenza.
Neanche a farlo apposta sabato ho pubblicato la notizia della censura della pubblicità di Acqua minerale Fonte Essenziale ed oggi leggo questo articolo de Il Fatto Alimentare (qui in sintesi, per leggerlo clicca sul link) nel quale si evidenzia il fatto che:
I messaggi pubblicitari per incentivare le persone ad acquistare l’acqua in bottiglia sono sempre stati insistenti e spesso ingannevoli.
Uno degli ultimi documenti realizzato dall’Inran ora Crea è un decalogo sull’acqua minerale, che risale a qualche anno fa ma è ancora validissimo. Purtroppo è un documento poco ripreso dai media.
Il testo chiarisce alcuni concetti e sfata le diffuse leggende metropolitane sull’acqua che fa ingrassare, sull’acqua leggera o sulle improbabili virtù delle minerali con qualche sale minerale in più o sulla relazione tra sali e calcoli renali.