Un paio di settimane fa ero fermo nei pressi del banco pane & pasticceria dell’Esselunga e, mentre aspettavo la Signora K, mi sono messo a curiosare fra alcuni prodotti presenti su un’isola dedicata.
Ecco dei biscotti con cioccolato, Le lunette, imballate in una scatolina che sembra cartone (ma non è, leggi: Esselunga questa volta non mi aiuta a creare meno rifiuti…) ed in evidenza il marchio Made in Parma – food valley (#dilloinitaliano: valle del cibo)
Bè dopo aver letto gli ingredienti, forse bisognerebbe modificare la scritta in Bad food valley…
A proposito dello stabilimento Esselunga di Parma e che fa riferimento al marchio Made in Parma Food Valley, questo è quello che ci racconta Esselunga:
impianti modernissimi e le più moderne tecnologie insieme all’accurata selezione di materie prime e l’applicazione di severi protocolli di controllo consentono di proporre prodotti di altissima qualità nel rispetto delle nostre ricette tradizionali.
Negli ultimi mesi sulle etichette cerco l’olio di palma che c’è anche in questo caso, insieme ad altri suoi amici, presenti nel surrogato di cioccolato fondente che è anche il primo ingrediente; ecco a voi il grasso vegetale composto da: cocco + palmisti + palma* + shea.
* Il palma poi risalta fuori fra i componenti della margarina vegetale.
Per quanto riguarda l’olio di cocco ti rimando al post> Olio di palma: leggo l’etichetta e non lo trovo, però… e per il suo compare è sufficiente digitare nella casella Cerca: olio palma per trovare tutti i post incluso l’olio di palma vergine importato dal Ghana, additivato con il colorante cancerogeno Sudan IV.
Il palmisto è un cugino dell’olio di palma a quanto ho letto, ma il shea?
Altro non è che il Burro di Karitè, utilizzato nell’industria cosmetica, ma anche nell’industria cioccolatiera e in alcuni prodotti di confetteria e di pasticceria. (Fonte: Wikipedia)
Probabilmente il fatto che l’ingrediente principale di queste lunette sia un surrogato di cioccolato fondente permette di farlo come si vuole, ma in ogni caso mi pare che la qualità non abiti qui.
Per quel che mi riguarda preferisco un prodotto che si presenta con questo biglietto da visita: Dicono che il benessere si nutra di semplicità ed infatti l’etichetta dei Corleggeri di Grondona si ferma a 7 ingredienti > Leggi l’etichetta ed ecco un ottimo prodotto senza olio di palma
Se nelle lunette ci fosse stato il cioccolato e non un surrogato, le cose sarebbero state diverse, visto che la UE ha autorizzato l’utilizzo di alcuni grassi nella preparazione del cioccolato e più esattamente, come spiega questo articolo del Corriere:
Come leggo in questa Guida alle etichette dell’Unione Naz. Consumatori però, il palmisto NON è ammesso.
Perchè Olio di palma e Olio di Palmisto non sono la stessa cosa, come spiegano in questa pagina:
L’olio di palma, estratto attraverso la spremitura dei frutti denocciolati e cotti della palma. Il contenuto di grassi saturi è pari al 48%.
L’olio di palmisto, ottenuto dai semi della palma essiccati, macinati e filtrati. Il contenuto in grassi saturi è quasi doppio (82%) rispetto all’olio di palma.