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Per qualche € di sosta nelle strisce blu, blocchi gli autobus…vale la pena?

Strisce 006Questo post di fatto è un’aggiunta al precedente Se tracci le strisce blu sino all’incrocio, fai danni…  ; la dinamica del problema è quasi identica, ma questa volta ho una foto presa da un’altra angolazione.

Il succo del discorso è che il Comune di Milano ha tracciato strisce blu ovunque, senza tenere conto della viabilità nelle vie interessate ed ignorando anche il Codice della Strada nel quale si legge all’articolo 158 Comma 1, che la sosta è vietata nei centri abitati in corrispondenza delle intersezioni ed a meno di 5 metri dalle stesse.

Quello che mi chiedo però è se in Comune abbiano mai fatto i cosiddetti conti della serva ovvero valutato nel dettaglio entrate ed uscite.

La sosta è a pagamento dalle 8 alle 13, per cui 5 ore al giorno, ad una tariffa di 0,80 €/ora, il che equivale un incasso di 4 € al giorno, ipotizzando che i posti siano sempre occupati, il che non è una cosa certa e, in seconda battuta,  che gli automobilisti paghino la sosta,  anche se nelle ultime settimane gli ausiliari sono presenti in forze, per cui sono multe che fioccano…

Leggi anche: Se le strisce blu periferiche sono vuote, le auto dove sono?

I posti auto che danno realmente fastidio all’autobus sono 3 per un totale di 12 € al giorno ovvero circa 3000-3300 € all’anno.

Considerando che il bus si inchioda spesso nell’incrocio, con ovvii effetti collaterali, che comportano il blocco di una linea bus, i ritardi delle altre linee, l’intervento dei vigili e del carro rimozione e talvolta l’uscita degli ispettori ATM vien da chiedersi se non sarebbe più conveniente eliminare 3 posti auto e facilitare la vita a tutti quanti.

Utopia, lo so…

E questa mattina, infatti, eccolo qua il bus bloccato di traverso…

bus (2)

Nello specifico la svolta del bus è complicata dal Suv regolarmente parcheggiato nelle strisce blu e soprattutto dal mezzo privato parcheggiato a cavallo dell’area di sosta degli scuolabus nella quale, per non negarsi niente, è in sosta anche un’auto di Eni-joy, a testimonianza del fatto che quelli che usano il car-sharing (#dilloinitaliano: condivisione auto) spesso parcheggiano come gli pare …

Ed ogni riferimento a quel deficiente con la Fiat 500 di Enijoy che parcheggia sistematicamente sull’angolo di Cesalpino/Fracastoro, non è casuale…

 

3 commenti su “Per qualche € di sosta nelle strisce blu, blocchi gli autobus…vale la pena?

  1. £@
    25 febbraio 2016

    Grazie per la dritta…

    per dirtene una, dalle mie parti c’è ne una che è palese… via Michele Novaro inizia da via Alessandro Astesani e sfruttando la –macchina del tempo– di google StreetView si può notare come nel 2008 la via era divieto solo ai camion e si poteva parcheggiare liberamente, poi per fare le strisce blu l’hanno semplicemente vietata a tutti i mezzi con rimorchio, con tanto di marciapiede ad imbuto.
    😦

  2. paoblog
    24 febbraio 2016

    per tirarti in pari con i post basta che digiti “strisce blu” nella casella di ricerca .. 😉

  3. £@
    24 febbraio 2016

    Ciao, questi articoli (te Se tracci le strisce blu sino all’incrocio, fai danni…) e (Se le strisce blu periferiche sono vuote, le auto dove sono?) non li avevo notati fino ad oggi.

    Mi spiace perchè ne avrei molte da dire… come riportari i numerosi casi delle vie di Milano che frequento, e che a questo punto inizierò a documentare.

    Ma soprattutto questa prassi del Comune di far “comparire” posti auto blu anche dove non ci andrebbero, sia per dimensioni e sia per mancanza delle regole imposte dal CDS, che oltre al numero adeguato di posti bianchi nelle vicinanze e a tenerede 5metri dall’intersezione.

    Il CDS impone anche che i posti blu (solo questi) siano situati al di fuori della carreggiata. Infatti in poche zone hanno creato delle rientranze nei marciapiedi, ma in moltisime (la tua compresa) si son limitati a disegnarle a margine della strada, rendendole automaticamente illegali.

    Ma nonostante le mie segnalazioni al Comune di prima fare le rientranze e poi dipingerle di blu, e al Ministero dei trasporti… nulla è cambiato, anzi si son pure permessi di scrivere che sono regolari.

I commenti sono chiusi.

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