Quante volte ti capita di scegliere al supermercato le verdure già cotte o surgelate per ragioni di praticità e tempo.
Ma che qualità hanno? Abbiamo messo alla prova fagiolini e spinaci.
Per dare una risposta ai dubbi più comuni abbiamo deciso di mettere sotto esame due tipi di verdure tra le più consumate, fagiolini e spinaci, in cinque diverse gamme: prodotto fresco, in scatola, surgelato, venduto fresco già pulito, venduto già cotto pronto al consumo.
Abbiamo verificato nelle verdure del test la presenza di residui di nitrati, sostanze chimiche largamente diffuse nel terreno e nelle acque, che derivano dalla degradazione della materia organica (humus).
L’uso eccessivo di fertilizzanti azotati, sia chimici sia naturali, determina un accumulo di nitrati nel suolo e nelle piante, quindi anche nelle verdure, specialmente se a foglia larga come appunto gli spinaci.
Per questi ultimi siamo sempre al di sotto dei limiti consentiti, mentre per i fagiolini, verdura a basso contenuto di nitrati, non esistono limiti legali.
I batteri provenienti dal terreno possono trasformare i nitrati in nitriti che rappresentano un potenziale rischio per la salute. In nessuno dei campioni è stata rilevata la presenza di nitriti.
La presenza di eventuali residui di pesticidi, utilizzati in agricoltura per tenere microrganismi e insetti lontani dagli ortaggi, è stata verificata cercando più di 350 sostanze.
Tra i surgelati, i pesticidi erano assenti negli spinaci e rilevati in tre campioni di fagiolini, anche se in quantitativi molte volte inferiori ai limiti di legge. Lo stesso vale per due diversi fagiolini in scatola.
Nell’insieme dei freschi, dei freschi puliti e dei cotti, compresi gli spinaci in scatola, gli unici a contenerne, sempre in quantità non preoccupanti e lontane dai limiti, erano gli spinaci cotti.
Abbiamo ricercato la presenza di corpi estranei nei nostri prodotti, trovando terriccio soprattutto negli spinaci freschi.
Mentre la carica microbica ha spesso visto penalizzati i prodotti freschi rispetto ai surgelati. Poiché si consumano in genere dopo la cottura, la viene comunque abbattuta, eliminando i rischi. In nessun campione abbiamo trovato microrganismi pericolosi.
In partenza, diciamo subito che il contenuto di vitamine e minerali è nettamente maggiore nei prodotti freschi, seguiti dai surgelati, dai prodotti già lavati e dai cotti pronti all’uso.
lettura integrale qui: Spinaci e fagiolini confezionati: com’è la qualità? – Altroconsumo