Nel mondo che tutti vorremmo, uomini e donne dovrebbero avere gli stessi diritti e le stesse opportunità.
Purtroppo, però, allo stato attuale non è così. Il World Economic Forum, dopo aver esaminato la situazione in due terzi delle nazioni che aderiscono all’Onu, ha certificato che la parità uomo-donna è lontana, specialmente nei campi dell’economia e della politica.
Questo equivale a minore occupazione femminile, stipendi più bassi per le donne, meno opportunità per loro di occupare posizioni che contano, minor presenza femminile nei parlamenti e nei governi.
Ci vorranno almeno ottant’anni per raggiungere la parità salariale, ma la diseguaglianza non si gioca solo sullo stipendio: la carriera delle donne, spesso penalizzate dalla gestione della famiglia, è molto più lenta di quella dei colleghi.
Per far crescere il Pil delle nazioni occorre allora incentivare il lavoro femminile, aiutando le lavoratrici a conciliare le ambizioni professionali con gli impegni familiari.
Donne capaci e preparate non mancano di certo, si tratta di cominciare a valorizzare maggiormente il talento al femminile.
>> Ci vorranno almeno ottant’anni per raggiungere la parità salariale
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Direi che ci vorra’ meno, ma sara’ una parita’ al ribasso.
Prima lavorava uon solo un famiglia, e prendeva X. Ora lavorano in due, e prendono X/2 ciascuno.
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Un trionfo dell’ugualianza.
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sicuri si diventa, Ride Safe.