Giorni fa ho ricevuto un buono sconto da 5 € della Feltrinelli, per acquisti solo online.
Rok ha fatto un ordine, ma il buono non è stato preso in carico perchè, come mi ha spiegato poi l’assistenza clienti:
“in ottemperanza alla legge Levi lo sconto massimo è del 15%, per cui il buono sconto è applicabile solo a libri a prezzo pieno”.
Però sono andato a fare un giro sul sito e su 120 titoli consultati, solo 3 sono a prezzo pieno ovvero diventa difficile usare questo buono.
Resta il fatto che la legge Levi non mi sembra abbia tutelato granchè i piccoli librai, dato che in pratica la maggioranza dei libri online sono in vendita con il 15% di sconto ed altri ancora con sconti superiori che di primo acchito ti sembrano fuorilegge, se non fosse che tutti i libri offerti con sconto superiore al 15% rispettano l’articolo 2, comma 5, lettera f, della Legge n. 128 del 27 luglio 2011.
Tuttavia come fa una piccola libreria a lottare contro lo sconto del 70% offerto online da Feltrinelli?
Grazie, il commento argomentato di un addetto ai lavori fa sempre comodo per capire al meglio le dinamiche del settore.
quindi il succo del mio post era corretto: come fa una piccola libreria a lottare contro lo sconto del 70% offerto online?
In ogni caso che sia una libreria oppure un’altra attività lavorativa, i problemi restano gli stessi, con le grandi aziende che usano la prevaricazione sul più piccolo come regola commerciale, a prescindere dal Codice Etico che mettono in bella mostra sui loro siti.
Vedi: https://paoblog.net/2010/07/14/prevaricazione-e-stupidita/
Nel caso della vendita al dettaglio, però, c’è da dire che il consumatore, sempre pronto a sbraitare 5 minuti sui social, quando deve acquistare accantona l’Etica (e la coerenza) e si rivolge a chi ha il prezzo più basso.
Vedi: https://paoblog.net/2017/03/27/cons-176/
Purtroppo le cose non stanno proprio così. Sono proprietario di una libreria scientifica indipendente specializzata.
La legge non viene applicata. Online c’è il far west tra amazon e grossisti che devono smaltire magazzini a tutti i costi la marginalità (quel poco che c’era è stata annullata) ps : un ottimo ricarico (lordo) sulla vendita di un libro è da considerarsi tra il 10% e 15%.
La logica di questo mercato è quella della monopolizzazione, questo fa sì che le strutture sul territorio faticano molto a causa di una concorrenza sleale ed illegale.
Ma d’altronde sapete chi è l’organo preposto ai controlli? cito la legge levi
” 9. Il comune vigila sul rispetto delle disposizioni del presente articolo e provvede all’accertamento e all’irrogazione delle sanzioni
previste al comma 8; i relativi proventi sono attribuiti al comune nel quale le violazioni hanno avuto luogo. ”
il comune. Ora voi immaginate una denuncia al comune perchè amazon o un altro sito ha superato la soglia del 15%..che effetto potrebbe avere ?
solo quello di farmi perdere una mattinata.. ma questo non avviene solo nel mondo del libro ( che paradossalmente sarebbe, solo sulla carta, tutelato dalla legge levi ).
Il concetto generale del commercio dei beni sta venendo meno. Le regole e i costi non sono uguali per tutti gli attori in gioco..
Andate a vedere cosa è successo in Usa tra Amazon e Hacette. L’editore si è permesso di dissentire su alcune politiche commerciali di amazon riguardanti i Suoi prodotti.
Seattle ha per tutta risposta bloccato ostacolando le vendite del catalogo Hachette sul sito.
Semplice o fai come dico io o siccome ormai vendo solo io tu non vendi più, perchè nel frattempo ho fatto chiudere tutti i miei competitors strangolandoli..attenzione perchè se il meccanismo si dovesse estendere ai beni primari ( come già sta avvenendo ) potrebbe essere un problema..ti piacerebbe pagare una bottiglia d’acqua 5 Euro? No anzi oggi facciamo 50 Euro ?