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La legge vieta sconti sui libri oltre il 15%, per cui non posso usare il Buono sconto, però…

© Francesco Mignano

Giorni fa ho ricevuto un buono sconto da 5 € della Feltrinelli, per acquisti solo online.

Rok ha fatto un ordine, ma il buono non è stato preso in carico perchè, come mi ha spiegato poi l’assistenza clienti:

“in ottemperanza alla legge Levi lo sconto massimo è del 15%, per cui il buono sconto è applicabile solo a libri a prezzo pieno”.

 

Però sono andato a fare un giro sul sito e su 120 titoli consultati, solo 3 sono a prezzo pieno ovvero diventa difficile usare questo buono.

Resta il fatto che la legge Levi non mi sembra abbia tutelato granchè i piccoli librai, dato che in pratica la maggioranza dei libri online sono in vendita con il 15% di sconto ed altri ancora con sconti superiori che di primo acchito ti sembrano fuorilegge, se non fosse che tutti i libri offerti con sconto superiore al 15% rispettano l’articolo 2, comma 5, lettera f, della Legge n. 128 del 27 luglio 2011.

Tuttavia come fa una piccola libreria a lottare contro lo sconto del 70% offerto online da Feltrinelli?

 

2 commenti su “La legge vieta sconti sui libri oltre il 15%, per cui non posso usare il Buono sconto, però…

  1. paoblog
    8 febbraio 2018

    Grazie, il commento argomentato di un addetto ai lavori fa sempre comodo per capire al meglio le dinamiche del settore.

    quindi il succo del mio post era corretto: come fa una piccola libreria a lottare contro lo sconto del 70% offerto online?

    In ogni caso che sia una libreria oppure un’altra attività lavorativa, i problemi restano gli stessi, con le grandi aziende che usano la prevaricazione sul più piccolo come regola commerciale, a prescindere dal Codice Etico che mettono in bella mostra sui loro siti.

    Vedi: https://paoblog.net/2010/07/14/prevaricazione-e-stupidita/

    Nel caso della vendita al dettaglio, però, c’è da dire che il consumatore, sempre pronto a sbraitare 5 minuti sui social, quando deve acquistare accantona l’Etica (e la coerenza) e si rivolge a chi ha il prezzo più basso.

    Vedi: https://paoblog.net/2017/03/27/cons-176/

  2. paolo
    8 febbraio 2018

    Purtroppo le cose non stanno proprio così. Sono proprietario di una libreria scientifica indipendente specializzata.

    La legge non viene applicata. Online c’è il far west tra amazon e grossisti che devono smaltire magazzini a tutti i costi la marginalità (quel poco che c’era è stata annullata) ps : un ottimo ricarico (lordo) sulla vendita di un libro è da considerarsi tra il 10% e 15%.

    La logica di questo mercato è quella della monopolizzazione, questo fa sì che le strutture sul territorio faticano molto a causa di una concorrenza sleale ed illegale.

    Ma d’altronde sapete chi è l’organo preposto ai controlli? cito la legge levi
    ” 9. Il comune vigila sul rispetto delle disposizioni del presente articolo e provvede all’accertamento e all’irrogazione delle sanzioni
    previste al comma 8; i relativi proventi sono attribuiti al comune nel quale le violazioni hanno avuto luogo. ”

    il comune. Ora voi immaginate una denuncia al comune perchè amazon o un altro sito ha superato la soglia del 15%..che effetto potrebbe avere ?

    solo quello di farmi perdere una mattinata.. ma questo non avviene solo nel mondo del libro ( che paradossalmente sarebbe, solo sulla carta, tutelato dalla legge levi ).

    Il concetto generale del commercio dei beni sta venendo meno. Le regole e i costi non sono uguali per tutti gli attori in gioco..

    Andate a vedere cosa è successo in Usa tra Amazon e Hacette. L’editore si è permesso di dissentire su alcune politiche commerciali di amazon riguardanti i Suoi prodotti.

    Seattle ha per tutta risposta bloccato ostacolando le vendite del catalogo Hachette sul sito.

    Semplice o fai come dico io o siccome ormai vendo solo io tu non vendi più, perchè nel frattempo ho fatto chiudere tutti i miei competitors strangolandoli..attenzione perchè se il meccanismo si dovesse estendere ai beni primari ( come già sta avvenendo ) potrebbe essere un problema..ti piacerebbe pagare una bottiglia d’acqua 5 Euro? No anzi oggi facciamo 50 Euro ?

I commenti sono chiusi.

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Questa voce è stata pubblicata il 29 giugno 2017 da in Consumatori & Utenti, Cultura - Arte - Musica con tag , , , , , , .
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