Quand’è che l’industria e le autorità alimentari impareranno che prima di mettere in commercio una sostanza dovrebbe essere provata la sua innocuità?
Prendiamo, invece, ad esempio il bisfenolo A (Bpa). Anni di studi indipendenti hanno provato che la sostanza, utilizzata in molti contenitori di alimenti e per anni anche nei biberon, distrugge gli ormoni.
Ora si scopre che molti dei sostituti, già utilizzati dai produttori, potrebbero essere altrettanto nocivi o addirittura peggiori.
Lo dice chiaramente il nuovo studio del National Toxicology Program, agenzia intergovernativa degli Stati Uniti.
Lo studio di 24 sostanze chimiche di sostituzione ha scoperto che molti di quelli già in uso sono strutturalmente e funzionalmente simili al Bpa e, proprio come il Bpa, possono danneggiare il sistema endocrino.