Nel Blog (vedi categoria Utenze) trovi molti post che raccontano episodi vissuti in prima persona, da anni, a testimonianza che si tratta di una pratica diffusa e consolidata nel tempo che a quanto pare le autorità non sanno fermare.
Resta il fatto che il consumatore non è preventivamente tutelato e ci deve difendere dopo che il danno è fatto.
Che non si dovrebbero mai mostrare le bollette a quelli che suonano alla porta è cosa risaputa, ma ci cascano ancora in tanti, per cui un ripasso non fa mai male, tanto più considerando l’affinazione delle tecniche truffaldine, come ad esempio indicare sul contratto un numero altrui in modo tale da dirottare le telefonate di controllo che il nuovo gestore dovrebbe fare.