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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Un libro: La scrittrice del mistero

di Alice Basso

Garzanti – Pagg. 336 – € 17,90 (io ho acquistato l’ebook ad € 2,99)

Nel giro di pochi mesi acquistando gli ebook ho risparmiato 159 € rispetto al cartaceo; in pratica ho quasi ammortizzato la spesa per il Kobo

Trama: Per Vani fare la ghostwriter è il lavoro ideale. Non solo perché così può scrivere nel chiuso della sua casa, in compagnia dei libri e lontano dal resto dell’umanità per la quale non ha una grande simpatia. Ma soprattutto perché può sfruttare al meglio il suo dono di capire al volo le persone, di emulare i loro gesti, di anticipare i loro pensieri, di ricreare perfettamente il loro stile di scrittura.

Una empatia innata che il suo datore di lavoro sa come sfruttare al meglio. Lui sa che solo Vani è in grado di mettersi nei panni di uno dei più famosi autori vienti di thriller del mondo. E non importa se le chiede di scrivere una storia che nulla ha a che fare con i padri del genere giallo che lei adora da Dashiell Hammett a Ian Fleming passando per Patricia Highsmith.

Vani è comunque la migliore. Tanto che la polizia si è accorta delle sue doti intuitive e le ha chiesto di collaborare. E non con un commissario qualsiasi, bensì Berganza la copia vivente dei protagonisti di Raymond Chandler: impermeabile beige e sigaretta sempre in bocca. Sono mesi ormai che i due fanno indagini a braccetto.

Ma tra un interrogatorio e l’altro, tra un colpo di genio di Vani e l’altro qualcosa di più profondo li unisce. E ora non ci sono più scuse, non ci sono più ostacoli: l’amore può trionfare. O in qualunque modo Vani voglia chiamare quei crampi allo stomaco che sente ogni volta che sono insieme.

Eppure la vita di una ghostwriter non ha nulla a che fare con un romanzo rosa, l’happy ending va conquistato, agognato, sospirato. Perché il nuovo caso su cui Vani si trova a lavorare è molto più personale di altri: qualcuno minaccia di morte Riccardo, il suo ex fidanzato.

Andare oltre il suo astio per aiutarlo è difficile e proteggere la sua nuova relazione lo è ancora di più. Vani sta per scoprire che la mente umana ha abissi oscuri e che può tessere trame più ordite del più bravo degli scrittori.

Letto da: Paolo

Opinione personale: E’ il quarto libro che leggo con protagonista Vani Sarca ed il quinto è già stato scaricato nel Kobo, tuttavia fra quelli letti finora è l’unico che nella mia classifica raggiunge solo un giudizio Medio.

Per il primo libro il giudizio era stato: “…mi è piaciuto, è bello, bello, bello!” E quindi si era guadagnato un Ottimo ed il secondo libro: ha ottenuto un Buono che sfiora l’Ottimo.

Il terzo libro ha guadagnato un altro Buono, a conferma del gradimento per le storie, il personaggio e le modalità di scrittura di Basso.

In quest’ultimo caso, capacità di scrittura a parte, mai in discussione, ho percepito un momento di stanca del personaggio, non che abbia dato tutto quello che poteva dare, tuttavia mi pare si sia un po’ incartata nelle vicende correlate, da Morgana alla relazione con Berganza (personaggio sempre apprezzabile) ed alle beghe con Enrico Fuschi.

Anche se ha comunque risolto il caso, non ho visto quell’acume investigativo, abbinato alla sua capacità di leggerti in maniera imbarazzante, che la portava ad agire sempre fuori dagli schemi preordinati.

La trama gialla di per sè, non mi ha convinto, ma non dico altro perchè dovrei analizzare alcuni episodi, rovinando la lettura al prossimo.

Resto dell’idea che quando c’è un personaggio seriale si debba partire dal primo libro, ma in ogni caso se acquistato in ebook, visto il prezzo irrisorio, si può anche partire da questo; il prezzo del cartaceo (€ 17,90), mi sembra un po’ impegnativo, senza la certezza del gradimento.

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Questa voce è stata pubblicata il 16 giugno 2021 da in L'angolo dei libri - le nostre recensioni con tag , , , , , .
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