Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Il mondo del lavoro in pillole/3

1 – Se c’è una cosa che mi dà fastidio è dover rinunciare a fare un’offerta ad un possibile cliente perchè non ho il materiale a magazzino ed acquistarlo, di fatto, è antieconomico visti i quantitativi minimi imposti dai fornitori.

2 – L’importante è capirsi.

Un cliente chiede un’offerta.

Io gli chiedo per quando avrebbe bisogno la consegna

Lui mi risponde che vorrebbe il trasporto incluso nel prezzo.

3 – 13 aprile, mando un’offerta: consegna in 15 gg. lavorativi e trasporto con addebito in fattura.

17 aprile, arriva l’ordine: consegna al 2 maggio (ovvero 9 giorni lavorativi) e trasporto a mio carico.

E’ un buon cliente, se glielo dico, rettifica, però tutte queste inesattezze, (sempre a mio sfavore) FANNO PERDERE TEMPO.

Cribbio, quanta pazienza….

4 – Scrive A: un cliente mi paga a 150 gg. f.m..

Gli dico che: Anni fa un fornitore è andato in Germania per acquistare un forno industriale ed al momento di definire i pagamenti ha cominciato con l’approccio italiano “ti pago il più tardi possibile” al che lo hanno accompagnato sul marciapiede e gli hanno indicato un edificio poco lontano, dicendogli: “Noi vendiamo forni, se a lei serve un finanziamento può andare in quella banca…” …

5 – … ovvero quel cliente che piuttosto che pagarmi a 60 giorni con la Riba, va da un soggetto terzo a comprare sempre i miei articoli, ma ad un prezzo più alto.

Poi uno si chiede come mai certi Gruppi falliscano… 🤦‍♀️

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 21 aprile 2023 da in Il mondo del lavoro con tag , , , , .
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: