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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Torna l’inverno e tornano i retronebbia…

Se fossimo alla trasmissione Victor Vitoria su La7, farebbero la rubrica I retronebbia accesi a caxxo.

Perchè con le prime foschie autunnali (e non) ecco il ritorno sulle nostre strade delle auto con i retronebbia accesi 24 ore su 24 e senza che vi sia una ragione logica.

Inizialmente avevo pensato di intitolare questo post Accendi il cervello, non il retronebbia, ma fortunatamente ho verificato i miei precedenti post sull’argomento. E’ un titolo già utilizzato in passato, infatti, e proprio perchè basato su una logica ferrea mi era tornato in mente.

Però ho alcune considerazioni aggiuntive in merito ai retronebbia o, meglio, ai cretini che li accendono sempre (o non li spengono mai, fate voi).

Ho detto cretini a ragion veduta, perchè i fatti sono due:

1 – li accendono in maniera inconsapevole ed allora significa che premono i tasti o levette a caso, il che è male. La scarsa conoscenza dei comandi dell’auto che si sta guidando non è segno di grande intelligenza. I libretti di istruzioni sono spesso troppo corposi, ma tutti hanno una Guida rapida ai comandi principali. Leggetela, servirà anche ad evitare che mettiate il seggiolino del bambino davanti all’airbag senza disattivarlo.

2 – oppure abbiamo la seconda opzione: li accendono intenzionalmente anche quando non servono. E qui nulla da aggiungere.

Però pensando a questo post mi sono reco anche conto che non abbiamo molta speranza di modificare questi comportamenti che contribuiscono a fare INsicurezza stradale.

Siamo sicuramente in tanti a scrivere di questi comportamenti, così come di quelli che viaggiano nella corsia centrale dell’autostrada a 90 kmh, ma nulla può cambiare in realtà, perchè chi leggerà questi post?

Chi sarà incuriosito dal titolo e si soffermerà a leggere queste righe, a cliccare sui link contenuti che portano ad altri post, lunghi e dettagliati? Chi i retronebbia li tiene accesi? Dubito…

Saranno letti da persone che come me guidano ogni giorno (e notte) accecati da queste luci rosse, tanto utili in certe situazioni e tanto fastidiose (e pericolose) quando non servono.

E la conferma di quanto dico viene dai display autostradali dove ti invitano ad occupare la corsia di destra. Quelli della corsia centrale ci passano sotto e li ignorano.

Analfabeti o Imbecilli?

Non lo so, ma resta il fatto che non riescono a percepire altro che non sia il loro abituale modi di comportarsi, di guidare, di vivere.

°°°

Tratto da Polizia Moderna – Inserto speciale Guida Sicura

Uso dei fendinebbia e retronebbia: In caso di nebbia, fumo, foschia, nevicata in atto, pioggia intensa, i proiettori anabbaglianti e quelli di profondità possono essere sostituiti da proiettori fendinebbia anteriori, che assicurano un minore effetto di riflessione della luce sulle particelle di acqua o sul pulviscolo sospesi in aria e quindi una maggiore estensione del raggio visivo del conducente.

Qualora ne sia dotato, il conducente deve accendere la luce posteriore per nebbia quando la visibilità sia ridotta a meno di 50 metriin caso di nebbia, di pioggia intensa o di fitta nevicata in atto. È vietato l’uso di questi dispositivi luminosi al di fuori dei casi indicati.

Ed infine:  L’opinione di Maurizio Caprino

Un commento su “Torna l’inverno e tornano i retronebbia…

  1. Poppea
    27 ottobre 2010

    Gli antinebbia/retronebbia dovrebbero essere usate in caso di necessità. Ma non è così… 😦

I commenti sono chiusi.