in sintesi un articolo che leggo su Altroconsumo
La Garcinia cambogia, è una pianta tropicale dalle proprietà (secondo la pubblicità) davvero “miracolose” per la linea.
La parte utilizzata in realtà è la buccia del suo piccolo frutto da cui si estrae il componente che rende “miracoloso” questo frutto ovvero l’acido idrossicitrico (HCA).
Cosa c’è di vero dietro queste affermazioni?
Nulla di scientificamente provato, almeno stando ai pochi studi finora condotti.
E l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), chiamata ad esprimere un parere sulla veridicità di slogan come questi, sulla base dei lavori scientifici a disposizione, non si è ancora espressa a riguardo.
Oltre alla Garcinia cambogia, alcuni di questi integratori, contengono anche sali minerali come zinco e cromo: la pubblicità di questi prodotti attribuiscono anche a questi sali minerali un ruolo fondamentale nella perdita di peso o nel bruciare i grassi.
I sali minerali sono sicuramente importanti per il corretto funzionamento del nostro organismo (metabolismo dei carboidrati, acidi grassi….), ma affermazioni come “aiuta a smaltire l’adipe accumulato” non corrispondono a verità e come tali non possono essere riportate.
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Nota di Paoblog: Per curiosità sono andato a fare una breve ricerca sul web ed ho notato che i vari siti che vendono questo prodotto affermano che sono stati effettuati suti clinici che ne hanno provato l’efficacia, senza peraltro citare fonti a supporto.
Sono affermazioni un pò vaghe, tanto più se vengono da una fonte di parte come può essere il rivenditore del prodotto in questione.
Leggo poi l’opinione in merito di una nutrizionista:
“Il frutto Garcinia cambogia una volta era solo il cugino meno popolare di un frutto di tendenza , il mangostano…”
ed il mangostano lo ricordo bene.
Nello specifico vengono poi citati degli studi precisi che però danno risultati discordanti.
Interessante il fatto che sul sito di un’associazione di medicina naturale sia espressamente scritto che
se non fosse che invece leggo su più siti, inclusi quelli di rivenditori del prodotto che le controindicazioni esistono e non sono da sottovalutare:
Il fatto che una cosa sia naturale non significa che sia innocua.
Ad esempio anche il semplice e “innocuo” pompelmo aiuta a dimagrire ma ad esempio io non posso prenderlo perché contiene una sostanza che interferisce con i medicinali che regolano la pressione.
Peccato che queste cose i medici non le dicono e bisogna sempre documentarsi da sé.