Se le luci si chiamano diurne ci sarà un perchè…
Parafrasando un noto tormentone dei Righeira, ecco che l’estate sta finendo, e quando esco per andare al lavoro, alle 6.10, è ancora buio ed a breve sarà buio anche al momento del rientro.
Eppure ogni giorno incontro automobilisti con le sole luci diurne che suppongo non sappiano che, come scriveva Maurizio Caprino: Con le luci diurne rischiate di farvi tamponare: i fari posteriori restano spenti
Ma in ogni caso anche se le diurne permettono a chi li incrocia di vederli, in ogni caso non illuminano a sufficienza la strada davanti a loro, tanto più quando si percorrono strade extraurbane.
Avendo acquistato da pochi mesi la Toyota Yaris ibrida, sono passato dall’accendere i fari all’uso delle luci diurne a led, decisamente comode; consumo meno le lampadine e riduco ulteriormente i consumi di carburante.
Va da sè che non ci vuole un Quoziente Intellettivo superiore alla media per accendere i fari quando la visibilità è compromessa dalle condizioni meteo, se entro in galleria oppure, molto più semplicemente, arriva la sera…
Scrive l’ex pilota (ora istruttore di guida sicura) Sigfried Stohr: Per guidare servono molte intelligenze… (*)
Ma se non hai nemmeno l’intelligenza sufficiente per accendere i fari quando servono, sarai poi abbastanza intelligente per guidare in totale sicurezza, per te e per gli altri?
Considerando ad esempio che Gli SMS al volante moltiplicano x 23 il rischio di incidente? Ma chi se ne frega…, ho i miei dubbi…
Messaggiano, leggono giornali ed ebook, si truccano (le donne) si fanno la barba (gli uomini), vanno troppo forte, mangiano e bevono, fanno tutto, tranne che mantenere alta l’attenzione.
(*) Scrive Siegfried Stohr sul mensile Auto:
Molte persone confessano la loro ignoranza su tanti argomenti (escluso il calcio); altre confessano molte loro incapacità: a scrivere, a far di conto, ad avere memoria, a lavorare con le mani.
Difficile trovare chi affermi di guidare male: al massimo si definiscono prudenti. Forse perchè capiscono inconsciamente che guidare bene richiede intelligenza.
Servono infatti capacità mentali e manuali, sensoriali, percettive, coordinamento oculomotorio, capacità di previsione e di lettura visiva del movimento, capacità di decodifica della segnaletica e di immersione nel flusso del traffico.
Ecco perchè non si accetta volentieri di guidare male, perchè per guidare servono molte intelligenze.
il sensore luci accende gli anabbaglianti sennò servirebbe a ben poco… per quello reputo vincente l’accoppiata luci diurne + sen sore, cosa questa che ti metterebbe al riparo da qualsiasi dimenticanza
P.S. Paoblog (non Paoloblog) 😉
Ma infatti, anche io sapevo la faccenda delle DRL (fari di marcia diurna) come l’ha esposta «paoloblog».
Ovvero sono le sole luci anteriori, spesso led… che si riducono di intesità appena si accendono altre luci della vettura… anche con le freccie.
Secondo me «Andrea» fà confusione, o addirittura non si accorge che il sensore automatico (lo hai scritto tu che lo hai) ti accende le luci.
Infatti io sapevo che il sensore automatico dei fari accende o spegne solo le luci di posizione e non gli anabbaglianti, percui sono sempre le stesse luci davanti ma con in più il cruscotto e le luci dietro.
😛
Poi per tornare in argomento, cè solo un modo per far capire che un automobilista ha accesi solo i fari diurni, nonostante debba accendere i fari…
Fare come una volta, lampeggiargli e dirgli “hai i fari spenti”.. facendo finta di non notare i fari diurni.
😛
ieri ho avuto modo di guardare meglio le auto che incrociavo e, detto per inciso, faccio riferimento solo a quelle con le diurne a led, più identificabili ed ho notato che le franco-nippo-coreane + la Volvo + Mercedes + Audi (Q3 + A5) avevano tutte le posteriori spente. Idem per i bus recenti di Milano.
ho una BMW 320d del 2009, con sensore luci e luci diurne “alogene” (non sono al corrente se, successivamente, con l’introduzione dei led, siano avvenute modifiche nella “logica” di funzionamento)
normalmente la illuminazione del cruscotto è in funzione e la intensità di tali luci si “abbassa” automaticamente quando fa buio, ad es. entrando in galleria (a prescindere dall’inserimento degli anabbaglianti xeno)
Aggiungo che la cosa migliore sarebbe di abbinare le luci diurne al sensore luci, così il gioco è fatto.
Grazie della puntuale precisazione, tuttavia il fatto di avere le luci posteriori accese non assolve neanche in minima parte il fatto di non accedere gli anabbaglianti, che sono comunque obbligatori in determinate situazioni; in seconda battuta, con le diurne non si accende l’illuminazione del cruscotto e dei vari tasti, per cui quando c’è buio dovresti accorgerti al volo della dimenticanza.
Tu hai la Bmw mi pare. Con le diurne ti si accende l’illuminazione del cruscotto?
In un Forum di possessori di Audi un lettore scrive in merito al funzionamento delle luci:
0 = posizioni striscia led intensa
1 = posizioni striscia led meno intensa + post
2 = posizioni striscia led meno intensa + post e bixeno accesi
Ecco quindi che le posteriori si accendono non con le diurne, ma con le luci di posizione!
Stessa cosa accade a me sulla Yaris, dove il passo intermedio fra le diurne e gli anabbaglianti è quella in cui si accendono i led depotenziati + le luci posteriori, equiparati quindi alla luce di posizione che si può usare solo in città e/o in sosta su strade non illuminate.
E che infatti io utilizzo in ambito urbano quando c’è il passaggio fra giorno e notte oppure in caso di visibilità diurna non eccellente, ma che non rende necessaria l’accensione dei fari.
Sul sito di Bmw ho notato che alla voce Luci diurne non viene fatto cenno all’accensione di quelle posteriori; in cambio ho notato quello che mi sembra uno svarione: Con le luci diurne la vostra BMW appare sempre nella luce migliore, anche di giorno… “Anche di giorno?” Solo di giorno, forse, ;-)visto che quando accendi gli anabbiaglianti le diurne si spengono.
Fonte: http://www.bmw.it/it/footer/q-and-a/glossario/daytime-driving-lights.html
(ieri ho guardato alcune auto di passaggio ed è transitata un’Audi A5, led diurni accesi e posteriori spente)
Circa l’accensione delle posteriori anche sul sito del TCS svizzero scrivono che [le luci diurne] Sono luci aggiuntive, spesso a LED e meno forti degli anabbaglianti, che consumano poco non essendo collegate con le luci posteriori, né con l’illuminazione del cruscotto.
Fonte: https://www.tcs.ch/it/test-sicurezza/sicurezza-stradale/le-nostre-strade/luci-diurne.php
Sul fatto che sarebbe meglio avere una standardizzazione nulla da dire, ma non riescono neanche ad imporre il caricabatterie unico per il cellulare, per cui….
il comportamento non è giustificabile. Segnalo però un problema che può…indurre in errore:
FIAT ed altre auto franco-nipponiche, con luci diurne inserite, hanno le luci di posizione posteriori “spente”
su BMW ed AUDI, con luci diurne inserite, le luci di posizione posteriori sono bellamernte “accese”
dotazioni standardizzate? è chiedere troppo!